Tripoli, 29 ottobre 2024 – La Società Dante Alighieri ha partecipato al Business Forum di Tripoli che ha avuto luogo presso la Fiera Internazionale di Tripoli alla presenza del Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, evento che ha registrato la partecipazione di un’ampia rete di imprese e istituzioni italiane e libiche con sessioni di lavoro mirate all’avvio di forme di cooperazione nei settori di energia, infrastrutture, agricoltura, salute e formazione superiore.
LA DANTE AL FORUM DI TRIPOLI
Il vicesegretario generale della Società Dante Alighieri, Andrea Vincenzoni, ha partecipato al tavolo “Istruzione accademica e formazione professionale” mediante il contributo “La lingua italiana: una opportunità di sviluppo per i paesi del Mediterraneo”, aperto dai saluti istituzionali di Omran al-Ghib, ministro dell’Educazione superiore e della Ricerca scientifica, e di Alessandro De Pedys, direttore generale del Dipartimento Diplomazia pubblica e culturale del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Il tavolo ha evidenziato il nesso tra l’internazionalizzazione delle imprese, lo scambio interuniversitario e il plurilinguismo. Nel programma dei lavori anche i contributi di Marcello Scalisi, direttore dell’Unione delle Università del Mediterraneo (UNIMED) e di Letizia Cinganotto, docente di Relazioni internazionali presso l’Università per stranieri di Perugia.
IL PROGETTO MIRATO ALLA FORMAZIONE DI STUDENTI LIBICI
Nell’occasione è stato presentato il progetto dell’Associazione CLIQ (Certificazione lingua italiana di qualità), elaborato dalla Società Dante Alighieri assieme alle Università per stranieri di Perugia e di di Siena e all’Università degli Studi Roma Tre, su iniziativa dell’Ambasciata italiana a Tripoli, progetto mirato alla formazione linguistica di quattrocento studenti libici che desiderano accedere ai percorsi di specializzazione universitaria in Italia. La Società Dante Alighieri (ente morale fondato nel 1889, oggi parificato a una onlus) ha la missione di diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo. La Dante promuove l’insegnamento di qualità in favore di adulti e stranieri, la formazione dei docenti, la certificazione della competenza in lingua italiana e una serie di progetti culturali. La rete Dante, presente in ottanta paesi, è formata da quattrocento comitati all’estero, le scuole nel mondo aderenti alla rete ADASIM, cento presidi letterari (comitati specializzati nella promozione del libro italiano) e trecento centri che certificano la competenza in lingua italiana attraverso il Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri (PLIDA).