USA, elezioni presidenziali. Musk citato in giudizio per la lotteria pro-Trump

Il miliardario statunitense e amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, è stato denunciato oggi dal giudice distrettuale della città di Filadelfia, Larry Krasner, per la lotteria organizzata dal suo America Pac

Il concorso promosso da Musk (sostenitore di Donald Trump nella campagna elettorale per le prossime presidenziali di novembre) elargisce un milione di dollari a elettori registrati estratti a sorteggio che firmino una petizione on line a sostegno del Primo e del Secondo emendamento della Costituzione americana. Nella denuncia del giudice Krasner si afferma che Musk e il suo America Pac «stanno portando avanti una lotteria illegale a Filadelfia, come peraltro in tutta la Pennsylvania».

L’ATTIVISMO DI ELON MUSK

In essa si aggiunge inoltre che gli assegni da un milione di dollari emessi da Musk sono illegali, poiché le lotterie della Pennsylvania ricadono esclusivamente sotto la regolazione della legge statale. Krasner richiederà quindi un provvedimento di emergenza, sostenendo che Musk «vada fermato immediatamente» nel quadro di quello che viene definito come un «piano per influenzare gli elettori in vista del voto del prossimo 5 novembre». Lo scorso 26 ottobre, a Lancaster in Pennsylvania, Musk aveva proclamato il nome dell’ottavo vincitore del premio del suo Super Pac, reiterando la propria promessa di continuare a distribuire questi premi.

SUPER PAC E CAMPAGNA ELETTORALE

Nonostante egli affermi che ai partecipanti alla lotteria non venga richiesto di essere registrati per votare, la petizione on line creata dall’America Pac prevede considerati ammissibili solo gli elettori registrati. «Stiamo cercando di attirare l’attenzione per questa petizione molto importante a difesa della Costituzione. Ed è come se, sapete, abbiamo bisogno del diritto alla libertà di espressione e del diritto di possedere armi», ha al riguardo dichiarato Musk nel corso del suo comizio di Lancaster.

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