SICILIA, cooperazione internazionale. Palermo e Rabat rafforzano la cooperazione decentrata

La cooperazione decentrata tra il Marocco e la regione autonoma siciliana è stata al centro di una serie d’incontri che hanno avupto luogo a Palermo tra l'Ambasciatore del Marocco in Italia e alcuni alti rappresentanti delle Istituzioni siciliane

L’incontro con il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, è stata un’occasione per esaminare le modalità idonee a rafforzare la cooperazione territoriale e scambiare inoltre esperienze e buone pratiche nel campo della gestione urbana, in particolare nei termini di smart city.

GLI INCONTRI A PALERMO

Lagalla ha avuto modo di esprimere la sua «ammirazione» per il livello di progresso raggiunto in diversi settori dal Regno nordafricano, accogliendo con favore il contributo della comunità marocchina palermitana, che si presenta come modello di integrazione e ponte umano tra l’Isola e la sponda meridionale del Mediterraneo. In  questo contesto, Lagalla e Balla hanno preso in esame diversi futuri progetti di cooperazione, in particolare il gemellaggio tra le città di Palermo e Tangeri. L’Ambasciatore marocchino ha avuto inoltre un colloquio con la vicepresidente Luisa Annunziata Lantieri presso la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana.

COOPERAZIONE DECENTRATA

Durante il incontro, Lantieri ha elogiato calorosamente la stabilità del Regno e il suo ruolo nel rafforzamento del partenariato mediterraneo. In questo contesto, ha osservato che il Marocco e la Sicilia si incontrano in questa vocazione mediterranea e sono chiamati a unire i loro sforzi per dare alla dimensione mediterranea delle relazioni bilaterali il posto che merita. Il  rafforzamento della e relazioni parlamentari attraverso, in particolare, la programmazione di scambi di visite, la riattivazione del memorandum d’intesa tra le due istituzioni legislative e la creazione di un gruppo di amicizia parlamentare presso l’ARS è stato fra le tematiche del colloquio.

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