Dunque, proprio in uno dei gioielli architettonici e paesaggistici italiani, Villa di Maser, è stato organizzato “Paesaggio Italia: i Giardini storici”, convegno che vedrà convenire nella residenza palladiana del Trevigiano numerosi tra professionisti e studiosi di fama internazionale, allo scopo di trattare in maniera approfondita il tema della valorizzazione dei progetti di restauro dei giardini storici di competenza degli associati AIAPP.
IL CONVEGNO DI VILLA MASER
La scelta della sede non è affatto casuale, poiché non è stata influenzata soltanto dalla spettacolare villa veneta che Andrea Palladio realizzò alla metà del XVI secolo per i fratelli Daniele e Marcantonio Barbaro, diplomatici della Serenissima, ma anche perché il complesso, considerato uno dei massimi esempi di realizzazione palladiana, ha mantenuto nei secoli la sua funzione di azienda agricola. Questo tra gli affreschi di Paolo Veronese, lo straordinario ninfeo che intreccia spettacolarità e ottimizzazione delle risorse idriche, duecento ettari di cornice paesaggistica tra bosco, viti e uliveti e anche orti e giardini.
RIQUALIFICAZIONE NELL’OTTICA DELLA SOSTENIBILITÀ
Grazie agli investimenti resi possibili dai fondi del Pnrr Villa Maser è stata riqualificata in un’ottica di sostenibilità ambientale e fruibilità, tenendo altresì in debito conto il fattore relativo all’accessibilità dei percorsi per le persone diversamente abili. Questo specifico argomento verrà illustrato nella prima sessione del convegno, che avrà luogo venerdì 8 novembre 2024 dalle ore 10:30 alle ore 12:30, intitolata “Il paesaggio delle ville venete. Uno sguardo europeo ai grandi cambiamenti del giardino storico in Italia”. Essa verrà aperta dai saluti recati agli astanti dall’attuale proprietario della villa, Vittorio Dalle Ore, dal presidente nazionale dell’AIAPP Andrea Cassone e da quello di AIAPP Triveneto Emilia Romagna, Giuseppe Baldi.
IL PAESAGGIO DELLE VILLE VENETE
Seguiranno quindi gli interventi di Francesco Vallerani (già ordinario di Geografia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e attuale responsabile Cattedra Unesco sull’acqua), che tratterà di “ville e idrografia tra gestione del territorio e estetica fluviale”. Seguirà l’esposizione di Paolo Faccio (ingegnere, architetto e docente presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, capoprogetto del restauro del giardino di Villa di Maser), che parlerà del “restauro del giardino di Villa di Maser”; infine, Annachiara Vendramin (agronomo paesaggista) illustrerà “Il restauro della componente paesaggistica del giardino di Villa di Maser”. A mezzogiorno è prevista la lectio magistralis di Hervè Brunon, storico del giardino e del paesaggio, docente all’Ecole Nationale Supérieure du Paysage di Versailles, che tratterà del futuro della pratica e della storia dei giardini nel mondo.
ECCELLENZE NEI PROGETTI DI RESTAURO
La seconda sessione dei lavori, pomeridiana, sarà invece incentrata sugli “Esempi di eccellenza di progetti di restauro dei giardini storici in Italia grazie ai fondi del Pnrr: quali risultati dal Piano di ripresa e resilienza per il restauro del giardino storico e quale futuro. Approfondiranno questo tema Martina de Luca (responsabile della formazione e curatore del corso presso la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali), con la relazione “Formare alla cura dei giardini storici. L’esperienza di Oltre il giardino” e Alberta Campitelli (presidente della Commissione per il bando per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici), che parlerà della “portata innovativa del Bando Pnrr per il restauro di parchi e giardini storici”.
CINQUE PROGETTI SVILUPPATI IN ITALIA
In seguito verrà illustrata la realizzazione di cinque progetti di eccellenza sviluppati in Italia, selezionati sulla base di una call for project curata da AIAPP e dal comitato scientifico della sua rivista ufficiale “AdP, Architettura del Paesaggio”. I progetti selezionati, che verranno esposti dai loro progettisti (tutti soci AIAPP), sono quelli concernenti i restauri dei giardini storici dell’Orto Botanico di Parma (Paola Cavallini), di Villa Monasterio di Varenna (Valerio Cozzi), di Villa Corsi Salviati a Sesto Fiorentino (Gianfranco Franchi e Giorgio Galletti), del Castello di Belgioioso di Pavia (Giusi Rabotti e Nunzio Dego) e di Villa del Colle del Cardinale di Perugia (Maria Cristina Tullio).
LA TAVOLA ROTONDA CONCLUSIVA
Concluderà la giornata la tavola rotonda moderata da Andrea Cassone (presidente di AIAPP) alla quale prenderanno parte Simonetta Zanon (Fondazione Benetton Studi Ricerche), Anna Lambertini (dell’Università degli Studi di Firenze – DIDA), Luciano Mauro (paesaggista e direttore responsabile del Giardino della Minerva) e Antonella Pietrogrande (membro del Gruppo giardini storici dell’Università di Padova). AIAPP, Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, promuove la cultura del progetto di giardino e del paesaggio. Attualmente annovera più di seicento iscritti tra professionisti, studiosi e studenti, tutte persone impegnate a tutelare, conservare e valorizzare il paesaggio attraverso le attività di progettazione, ricerca, formazione e scientifico-culturali di informazione e aggiornamento professionale.