IMMIGRAZIONE, flussi illegali. L’Unione europea finanzia il Senegal con 30 milioni di euro per il contrasto del fenomeno

La Commissaria europea per i Partenariati internazionali, Jutta Urpilainen, nel corso di una conferenza stampa che ha avuto luogo a Dakar ha al riguardo dichiarato che «su richiesta del governo senegalese Bruxelles aveva approvato un pacchetto di trenta milioni di euro al fine di aiutare a prevenire le partenze irregolari e a salvare vite dei senegalesi»

Il 16 ottobre scorso fonti dell’Unione europea hanno reso noto da Dakar lo stanziamento di trenta milioni di euro quale contributo al Senegal per la copertura delle spese sostenute per il contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina nel Paese africano, dove ogni anno migliaia di persone perdono la vita o scompaiono nel disperato tentativo di raggiungere l’Europa attraverso l’Atlantico.

IMMIGRAZIONE DAL SENEGAL

La Commissaria europea per i Partenariati internazionali, Jutta Urpilainen, nel corso di una conferenza stampa che ha avuto luogo a Dakar ha al riguardo dichiarato che «su richiesta del governo senegalese Bruxelles aveva approvato un pacchetto di trenta milioni di euro al fine di aiutare a prevenire le partenze irregolari e a salvare vite dei senegalesi».

TRENTA MILIONI DI EURO DALL’UE

Questi fondi dovranno venire impiegati per sostenere le autorità senegalesi nel salvataggio dei migranti in pericolo e nel contrasto  del fenomeno del traffico illegale di migranti e alla tratta di esseri umani. Inoltre, con parte di tali risorse verrà sensibilizzata l’opinione pubblica riguardo ai pericoli connessi con l’immigrazione clandestina. «Il nostro messaggio principale è che non vogliamo più vedere tragedie in mare», ha aggiunto il Commissario europeo.

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