MARE, blue economy e cultura. Televisione: al termine la seconda edizione di Linea Blu Discovery

La terza e ultima puntata tratterà della costa tirrenica centro meridionale: Fabio Gallo accompagnerà infatti i telespettatori alla scoperta di Procida, un vero e proprio gioiello dell’arcipelago flegreo ed esempio di come la pesca ha saputo innovarsi a favore del ripopolamento di una particolare risorsa quale il riccio di mare. Nell’obiettivo della telecamera il primo allevamento di ricci in Italia nelle acque limpide dell’isola. Giulia Capocchi sarà invece a Livorno, le cui fiorenti attività portuali hanno attratto nuove genti, dunque un esempio felice di inclusione e convivenza tra diverse culture, anche nel settore ittico. Al termine della battuta di pesca a strascico, visiterà il mercato ittico all’ingrosso della città toscana, la cui vendita del prodotto appena sbarcato avviene tramite il sistema innovativo dell’asta on line, nella quale a gestire tutto sono le donne della pesca

a cura di Federpesca – Si conclude dunque il viaggio televisivo nel mondo della pesca italiana, l’appuntamento è a sabato 28 settembre alle ore 14:00 su Rai 1 con la terza e ultima puntata di “Linea Blu Discovery”. A condurre il programma saranno Fabio Gallo e Giulia Capocchi, che verranno guidati nel loro viaggio dagli uomini e dalle donne di Federpesca, la Federazione nazionale delle imprese di pesca che dal 1961 rappresenta e tutela gli armatori e le imprese italiane del settore.

INTERESSE PER UN SETTORE POCO CONOSCIUTO

«Anche la seconda puntata andata in onda il 21 settembre  scorso è stata seguita da più di un milione e mezzo di telespettatori, a dimostrazione dell’interesse del pubblico per un settore poco conosciuto, che tuttavia esercita un notevole fascino – afferma la direttrice di Federpesca, Francesca Biondo -, un’occasione per raccontare la realtà della pesca italiana e la costante attenzione al mare e alla sostenibilità dei pescatori, a differenza di quanto tanti pensano e molti raccontano in maniera superficiale. Proprio con questo obiettivo abbiamo voluto proseguire questo viaggio su Rai1 e per la stessa ragione siamo in questi giorni a Siracusa all’evento “Divinazione Expo” organizzato dal Masaf in occasione del G7 Agricoltura e Pesca. Una vetrina per mostrare al mondo le eccellenze dell’agroalimentare italiano tra cui i prodotti ittici devono tornare ad avere il protagonismo che meritano».

LINEA BLU DISCOVERY

La terza e ultima puntata di Linea Blu Discovery abbraccerà la costa tirrenica centro meridionale. Fabio Gallo accompagnerà il pubblico alla scoperta di Procida, un vero e proprio gioiello dell’arcipelago flegreo ed esempio di come la pesca ha saputo innovarsi a favore del ripopolamento di una particolare risorsa quale il riccio di mare. Nell’obiettivo della telecamera il primo allevamento di ricci in Italia nelle acque limpide dell’isola. Si parlerà poi di come l’attività della pesca possa divenire un’esperienza per tutti grazie al pescaturismo, oltre a diversi progetti promossi da Federpesca legati all’area marina protetta di cui Procida è parte e di come la ricerca scientifica collabora con le flotte locali per salvaguardare i nostri mari. Giulia Capocchi sarà invece a Livorno, le cui fiorenti attività portuali hanno attratto nuove genti, dunque un esempio felice di inclusione e convivenza tra diverse culture, anche nel settore ittico. Al termine della battuta di pesca a strascico, visiterà il mercato ittico all’ingrosso della città toscana, la cui vendita del prodotto appena sbarcato avviene tramite il sistema innovativo dell’asta on line, nella quale a gestire tutto sono le donne della pesca.

GENESI DEL PROGRAMMA TELEVISIVO

Il programma nasce dalla collaborazione tra Rai Radiotelevisione italiana, TvCom e Federpesca, con il contributo del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. In tre puntate, i conduttori hanno incontrato i pescatori, li hanno seguiti nel loro lavoro per mostrare al pubblico la grande ricchezza dei nostri mari e le diverse tecniche di pesca. Hanno raccontato le loro tradizioni, i progetti per la salvaguardia dell’ambiente, i territori, assaggiato i piatti tipici della loro cucina, percorso tutta la filiera che fa del nostro pescato una vera e propria eccellenza italiana. Per scoprire un settore capace di sapersi innovare per accogliere le sfide odierne e trasformarle in opportunità.

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