AUSTRIA, aerospazio e Difesa. I programmi di Vienna per il nuovo «jet trainer»

In vista dell’acquisizione di nuove macchine che sostituiranno nella linea degli addestratori avanzati i Saab 105 OE in via di dismissione, è in corso il processo di valutazione dei velivoli attualmente offerti sul mercato

Sono da tempo al lavoro gli organi della Difesa austriaca preposti alla selezione e alla successiva scelta del velivolo da addestramento avanzato che verrà immesso in linea in sostituzione del Saab 105 OE, macchina in via di dismissione.

VA IN PENSIONE IL SAAB 105 OE

Seppure una specifica relativa all’approvvigionamento di velivoli del genere non sia stata ufficialmente annunciata da Vienna, il vecchio addestratore, realizzato dall’industria svedese in apposita variante per la Forza armata austriaca, dopo cinquant’anni di servizio verrà ritirato. Lo scorso mese di agosto il ministro della Difesa austriaco, signora Klaudia Tanner, ha reso nota la ricezione di «una proposta interessante» relativa al possibile sostituto del Saaab 105 OE e si tratterebbe di una macchina italiana, il Leonardo M-346.

IL NUOVO CORSO DI VIENNA NEL CAMPO DELLA DIFESA

L’Austria persegue una politica in materia di Difesa che negli ultimi tempi ha comportato ingenti investimenti in sistemi d’arma, sia aerei che terrestri, ricorrendo sovente alla modalità di acquisto in comune con altri paesi, come nel caso dell’Olanda, assieme alla quale si è approvvigionata del velivolo da trasporto tattico medio C-390 prodotto dalla brasiliana Embraer, che ha sostituito i Lockheed C-130 Hercules, o degli elicotteri Leonardo AW169 acquistati con l’Italia allo scopo di sostituire gli Alouette III, che erano in linea con la Forza armata austriaca dal 1967.

PILOTI AUSTRIACI SULL’M-346 A DECIMOMANNU

L’M-346 che è stato, ovviamente, adeguatamente esibito nel corso dell’Airpower 2024 che ha avuto recentemente luogo a Zeltweg era stato già testato dai piloti austriaci, che avevano maturato una minima esperienza su questa nuova macchina pilotandola all’International Flight Training School di Decimomannu, in Sardegna. Nel frattempo, all’inizio di settembre, la Vermont Air National Guard ha rischierato temporaneamente quattro caccia F-35 a Zeltweg per addestrarsi assieme agli austriaci nel quadro dello State Partnership Program.

IL CONCORRENTE PIÙ TEMIBILE SI CHIAMA L-39NG

In ogni caso l’M-346 rinviene ancora un concorrente nell’Aero L-39NG ceco, ultimo discendente della gloriosa famiglia Vodochody, della quale si ricorda la genia di addestratori e velivoli di appoggio tattico leggero come il Delfin L-29, estremamente diffuso sia nelle forze aeree del Patto di Varsavia che in quelle di numerosi paesi del Terzo Mondo. L’Aero L-39NG viene spinto dal Ministero della Difesa di Praga, mentre l’industria sarebbe disposta a coinvolgere direttamente le aziende austriache nella produzione del velivolo.

PROGRAMMI E LIMITI DI SPESA

Ora si attendono dunque le decisioni di Vienna, condizionate da limitazioni nella spesa derivanti da oggettive condizioni di bilancio, un aspetto che incide anche sulla linea di velivoli da superiorità aerea Eurofighter Typhoon, quindici caccia dei quali era stata annunciata la graduale dismissione a partire dalle macchine di  meno recente immissione in linea. I vincoli di natura finanziaria nel 2023 hanno consentito alla dinamica Tanner di limitare la propria aziona all’annuncio di un pacchetto di ammodernamento della componente ad ala fissa della Forza armata di un valore pari a 1,6 miliardi di euro, inclusivo dell’acquisizione di nuovi velivoli da addestramento e dell’aggiornamento degli Eurofighter.

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