Anche in occasione del Gran Premio dell’Emilia Romagna di Moto GP il Comando regionale locale della Guardia di Finanza, nell’anno del suo CCL anniversario di fondazione, ha partecipato con uno stand allestito e curato dal Comando provinciale di Rimini, ove sono stati esposti, autoveicoli e motociclette d’epoca appartenenti alla raccolta di veicoli storici del Museo Storico del Corpo, portando, in quest’occasione una splendida Fiat 125 di colore blu lord (blu ministeriale), nell’autoreparto della Guardia di Finanza negli anni Sessanta e Settanta, che trovò impiego negli spostamenti di servizio delle Autorità del Corpo.
LE FIAMME GIALLE AL MOTO GP DELL’EMILIA ROMAGNA
Era un’autovettura di fascia medio-alta che, rappresentando un ottimo compromesso tra raffinatezza e prestazioni, si fece ampiamente apprezzare per le doti di robustezza, affidabilità, sicurezza e precisione di guida. Riproposte, per l’enorme interesse suscitato nell’esposizione dell’edizione di due settimane fa, la Morini Corsaro 125 «Testa Piatta», locuzione a suo tempo derivata dall’innovativo motore che il giovane progettista proveniente dalla Ferrari, Franco Lambertini, ideò nel 1970 per essere assunto in Moto Morini. All’interno dell’area dedicata al Corpo è stato esposto in modalità statica l’elicottero bimotore AW169 FOC in dotazione alla Sezione Aerea di Rimini.
UNA PARTECIPAZIONE D’ECCEZIONE
Tra i numerosi fans del Corpo, il designer Aldo Drudi, premiato quest’anno con il “Compasso d’oro” (il premio Nobel del design), al quale il tenente colonnello Giuseppe Furno, direttore del Museo storico, ha donato il volume “La motorizzazione della Guardia di Finanza”, il pilota Maverick Viñales con l’ingegner Paolo Bonora (Race Manager di Aprilia Racing) e il presidente della Federazione Motociclistica Italiana, avvocato Giovanni Copioli, oltre a un tifoso d’eccezione: il campione di motociclismo Max Biaggi.
CONTROLLI E ORDINE PUBBLICO
Anche nel corso di questa edizione è stato attuato il piano di intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio e di concorso alla cornice di sicurezza dell’ordine pubblico da parte dei militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza, agli ordini del colonnello Alessandro Coscarelli e coadiuvati da dieci militari del Corpo specializzati Anti terrorismo e pronto impiego (Atpi). Oltre cinquanta invece, quelli impegnati da venerdì a domenica presso l’area e le rotabili di accesso al circuito di Misano Adriatico.
CONTRASTO DEI TRAFFICI ILLECITI
Le pattuglie, sia in uniforme che in borghese e anche con l’ausilio delle unità cinofile hanno svolto numerosi controlli per il contrasto ai traffici illeciti, alla contraffazione dei marchi e, in particolare, hanno effettuato controlli estesi fino alle porte dell’autodromo, finalizzati a contrastare il fenomeno del cosiddetto bagarinaggio. Nel corso della manifestazione, il dispositivo predisposto dalle Fiamme gialle riminesi, ha permesso di individuare e denunciare un soggetto su cui pendeva il divieto di ritorno nel Comune di Misano Adriatico, provvedimento emesso dal questore di Rimini nell’anno 2021.
CONTRASTO DEL BAGARINAGGIO
Le Fiamme gialle sono state inoltre impegnate nello svolgimento di attività di controllo in materia di corretta registrazione e rilascio di scontrini e ricevute fiscali, nonché nell’esecuzione di rilevamenti ai fini fiscali presso le aree private dove sono stati allestiti parcheggi per gli spettatori in arrivo a Misano, al fine di identificare il gestore e rilevare il numero dei veicoli in sosta. Infatti, coloro i quali, nei giorni della manifestazione sportiva adibiscono un’area privata a parcheggio, devono indicare gli incassi derivanti dall’attività di posteggio, anche se occasionalmente esercitata previa comunicazione al Comune di Misano Adriatico e pagamento dei relativi tributi locali, nella propria dichiarazione dei redditi. In particolare, sono stati tre i gestori occasionali di parcheggi adiacenti all’autodromo controllati.
STRUMENTI TELEMATICI
Infine, sono stati effettuati numerosi controlli in materia di memorizzazione e invio telematico dei corrispettivi nei confronti di altrettanti ambulanti presenti nei pressi dell’Autodromo. Il dispositivo predisposto è la conferma che il Corpo è in grado di contrastare, nella loro globalità, tutti quei fenomeni che costituiscono ostacolo alla crescita ed alla realizzazione di un mercato pienamente concorrenziale su cui basare lo sviluppo di una società più equa e attenta ai bisogni di ciascuno.