CULTURA, eventi. Mantova, XXVIII Festivaletteratura: «Al contadino non far sapere…»

L’enogastronomia farà parte integrante della edizione 2024 degli incontri con gli scrittori nella città lombarda, con l’Accademia degli Scalchi che proporrà piatti realizzati con tre stagionature di formaggio grana, anche abbinati alle pere. La manifestazione riceve infatti il sostegno del Consorzio di Tutela del Grana Padano

L’ideazione della manifestazione, giunta alla sua ventottesima edizione, va ascritta al professor Gianni Moriani, già docente presso l’Università Cattolica di Roma e a Ca’ Foscari di Venezia, dove ha avuto modo di concepire il master in Cultura del cibo e del vino. Ogni incontro, inserito nel calendario degli eventi collaterali del Festival, partirà dalla storia del Grana Padano DOP con la sua creazione nell’Abbazia di Chiaravalle nel 1135 e del ruolo da sempre centrale nella crescita economica della pianura del Po, fino ai successi in campo gastronomica a livello internazionale.

VENTOTTO ANNI DI FESTIVALETTERATURA

«Dal 1997 Festivaletteratura porta Mantova nel mondo e ha fatto della città e del suo territorio un vitalissimo luogo di incontro per visitatori da ogni continente – sottolinea al riguardo Renato Zaghini, presidente del Consorzio di Tutela del Grana Padano –, per noi sostenerlo è quindi un impegno prioritario. Infatti, rinnoviamo la nostra partnership con una partecipazione peculiare e qualificata. In fondo, Mantova è la punta di diamante del formaggio DOP più consumato nel mondo, poiché delle 5.456.500 forme prodotte nel 2023 più di un quarto è stato lavorato nei caseifici della provincia. Una ricchezza che cresce ogni anno, qualifica la zona di produzione e nuovamente coglie l’opportunità offerta dal Festival di organizzare eventi che valorizzino una realtà così importante e le sue tradizioni presentandole con formule in grado di soddisfare i gusti e la domanda dei consumatori di oggi».

IL CACIO CON LE PERE

L’obiettivo dell’Accademia Gonzaghesca degli Scalchi-Aps e dell’evento è far degustare al pubblico del Festival Letteratura, il Grana Padano DOP, abbinato alle pere, per suggerire il ritorno di questo abbinamento sulle tavole in famiglia e nei menù della ristorazione. Insieme alla Pera Mantovana IGP, il Grana Padano DOP sarà protagonista della rivisitazione di un antico adagio delle campagne del Po,” Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere”, in un evento ideato e condotto dall’Accademia Gonzaghesca degli Scalchi-Aps e in programma sabato 7 e domenica 8 settembre al Caffè Sociale di Mantova, in piazza Cavallotti.

DEGUSTAZIONI E APPROFONDIMENTI

Dunque, quest’anno ci si soffermerà in particolare sull’abbinamento del formaggio con le pere; interventi di approfondimento sulle stagionature introdurranno quindi alle degustazioni, articolate in  un menù che includerà spiedini, cappelletti, pere stufate, tortelli al Grana Padano DOP e gelato al Grana Padano DOP, utilizzando tre stagionature: dieci dodici mesi, venti ventiquattro mesi e oltre trenta mesi. La partecipazione sarà gratuita, ma a numero chiuso, quindi si rederà necessaria la  prenotazione online alla pagina  web https://www.festivaletteratura.it/mantova/altri-eventi-in-citta

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