Il generale di divisione Rodolfo Sganga, direttore del Reparto relazioni internazionali e politica industriale del SGD/DNA, dopo aver rivolto un indirizzo di saluto ai presenti e un particolare ringraziamento al presidente di AIAD, Giuseppe Cossiga, e al capo della delegazione giapponese Hidaki Fukawa, Director for Defence Equipment Cooperation Planning Office di ATLA, ha sottolineato l’importanza dell’evento, che «costituisce un momento significativo per contribuire ad approfondire il dialogo tra le principali industrie dei rispettivi paesi, nell’ottica di aumentare l’interoperabilità e la cooperazione militare e industriale, fondamentali per garantire pace, stabilità e prosperità nell’intera area Indo-pacifica».
IL VERTICE A BORDO DELLA PORTAEREI CAVOUR
Egli ha inoltre sottolineato come il momento sia estremamente positivo per quanto concerne le relazioni tra Italia e Giappone, in particolare nella cooperazione in corso sul programma Global Combat Air Programme (GCAP), che ha implicazioni significative per la sicurezza e lo sviluppo tecnologico dei due Paesi. Il Forum è proseguito con gli interventi dei rappresentanti industriali dei due paesi, quindi con una sessione business to business (B2B), che ha avuto luovo nella cornice costituita dalle unità navali del Carrier Strike Group italiano (portaerei Cavour e FREMM Alpino), presenti nell’Indo-pacifico in quanto impegnate in attività addestrative congiunte.
JOINT WORK GROUP MEETING ON DEFENCE
A margine del Defence Industry Forum, a bordo del Cavour si è svolta anche la VI edizione del Joint Working Group meeting on defence equipment and technology cooperation, incontro che ha consentito l’esplorazione di ulteriori opportunità di cooperazione nel settore degli equipaggiamenti per la Difesa, oltreché nella ricerca e innovazione tecnologica, ed il possibile sviluppo di progetti di cooperazione da perseguire congiuntamente secondo una visione strategica a lungo termine. In particolare, sono stati affrontati argomenti riguardanti lo scambio di informazioni nell’ambito delle iniziative industriali in corso, nel campo dei sistemi navali e del munizionamento guidato terrestre e navale. Inoltre, sono state discusse alcune potenziali cooperazioni industriali nel settore aeronautico e della dimensione subacquea.
MATERIE PRIME CRITICHE
Infine, è stata anche affrontata la problematica connessa all’impatto delle materie prime critiche e delle terre rare sulla catena degli approvvigionamenti della Difesa, per individuare possibili collaborazioni industriali tra Italia e Giappone.