Roma, 23 Luglio 2024, a cura di FIAIP – Il 12 luglio scorso la Federazione italiana agenti immobiliari professionali (FIAIP) ha presentato un esposto all’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (AGCM) affinché verifichi l’esistenza di pratiche scorrette o illecite in relazione ai contenuti pubblicati sul sito www.passpartucasa.it e all’attività pubblicizzata dalla società Altroconsumo Edizioni S.r.l..
LE «GRAVI LESIONI» AD AVVISO DI FIAIP
Due i principali aspetti segnalati come gravemente lesivi, uno per la collettività e uno per la categoria: da una parte una non corretta e ambigua informazione a danno del cittadino/consumatore, il quale viene indotto a pensare che sia direttamente l’associazione dei consumatori, Altroconsumo, ad erogare servizi correlati all’acquisto e/o vendita della casa a zero commissioni mentre, di fatto, sono erogati da una loro società appositamente creata e, quindi, con scopo di lucro.
CONCORRENZA FALSATA E SLEALE?
Dall’altra parte emerge una forma evidente di concorrenza falsata e sleale nei confronti della categoria degli agenti immobiliari: di fatto “gli assistenti Passpartù” (così vengono chiamati) svolgono indebitamente l’attività di agente immobiliare senza essere abilitati, lo si può marcatamente notare sia nell’attività di ricerca di potenziali acquirenti che di ricerca di case in vendita, dove in maniera molto evidente e plateale, viene sottolineato come sia Passpartù a occuparsi di tutto nell’assistere e accompagnare il cliente in tutte le fasi connesse alla delicata operazione della compravendita immobiliare, mettendo poi in relazione le parti per la conclusione dell’affare.
FIDUCIA NEL GARANTE
«Abbiamo fiducia che l’AGCM si pronunci quanto prima, riallineando una situazione surreale che alimenta confusione nel mercato a danno dei cittadini e degli operatori professionali regolarmente abilitati – ha dichiarato al riguardo il presidente nazionale della Fiaip, Gian Battista Baccarini -, Altroconsumo è bene che si concentri sulla difesa dei consumatori e non sul creare società che, di fatto, erogano servizi tipici di altre professionalità per le quali, proprio a tutela dei consumatori, sono richiesti obbligatoriamente requisiti soggettivi e oggettivi oltre ad un percorso formativo con esame abilitante finale necessario per poter svolgere un‘attività molto complessa e delicata in quanto orientata a favorire l’accesso alla casa».