CULTURA, libri. Genova: Book Pride, torna la fiera nazionale dell’editoria indipendente

Dal 4 al 6 ottobre al Palazzo Ducale: Antoine Volodine, Luciana Castellina, Ivana Sajko, Saif Raja, Michele Masneri, James Montague, questi e molti altri i grandi ospiti dall’Italia e dal mondo In arrivo in città. Nell’anno di Genova Capitale Europea dello Sport, una sezione speciale del programma verrà interamente dedicata al tema. Confermato anche il Book Prize, riconoscimento per i personaggi di spicco nel mondo della cultura che ha debuttato nel 2023 premiando Francesca Mannocchi

Cento case editrici, cinquecento metri quadri di libri e centottanta appuntamenti negli spazi del Palazzo Ducale, nelle biblioteche, nelle librerie e nei centri culturali cittadini, dedicati al pubblico di ogni età: torna a Genova, dal 4 al 6 ottobre, Book Pride, la Fiera nazionale dell’editoria indipendente. “Cosa vogliamo” sarà il tema della VI edizione ligure della manifestazione, promossa dall’Associazione degli editori indipendenti (ADEI) in collaborazione con Palazzo Ducale, il Comune di Genova e la Regione Liguria.

BOOK PRIDE 2024 GENOVA

A costruire la proposta genovese di questa edizione di Book Pride, i curatori Laura Pezzino e Marco Amerighi, accompagnati come sempre da Ilaria Crotti e Valentina Mancinelli. Un programma sviluppato in grande sintonia e sinergia con gli editori presenti in fiera. Molte le attività che vedranno coinvolto l’intero centro storico della città con proiezioni, reading, party e passeggiate che, dal Palazzo Ducale, porteranno il pubblico tra i luoghi letterari della Superba. Un percorso che ha preso avvio già nei mesi scorsi anche grazie all’iniziativa Book Academy, una serie di incontri dedicati ai mestieri del libro e della scrittura in collaborazione con la rete delle Biblioteche di Genova.

IL GIUSTO PALINSESTO

Il palinsesto è pensato con la volontà di porre le domande giuste, abbattere stereotipi, affrontare pubblicamente le istanze più urgenti: dalla pace  alle questioni di genere, dall’emergenza climatica alla giustizia sociale, dalla libertà sessuale alla censura, dall’individualismo neoliberista alle nuove visioni del mondo, dal valore della memoria all’intelligenza artificiale. Con la volontà di dar vita a un crocevia di nuove abilità, mettendo le voci in dialogo tra loro. «In tempi disordinati, in cui il caos rischia di spingere il mondo che abbiamo sempre conosciuto nell’abisso, chiedersi Cosa Vogliamo ha anche la volontà di trovare un senso, un significato e una strada per un futuro più a nostra misura. La letteratura gioca un ruolo importante in questa ricerca, lascia spazio alle istanze e all’immaginazione di un futuro possibile, che superi la violenza e disumanità delle azioni dell’uomo sull’uomo e che continui a fornire tutela al più fragile», ha affermato al riguardo Isabella Ferretti, presidente Book Pride.

IL RUOLO DELLA LETTERATURA

In arrivo nel capoluogo, per le tre giornate di Book Pride, grandi nomi internazionali come il francese Antoine Volodine, la croata Ivana Sajko e il britannico James Montague, ma anche importantissime voci italiane come Luciana Castellina, Michele Masneri, Ida Travi, Saif Raja, Pippo Civati, Emilio Cozzi, Francesca Pellas, Isabella Labate, Maurizio Carucci, front man del gruppo musicale Ex Otago, e tanti altri. Dopo il grande successo per l’edizione milanese della fiera tenutasi lo scorso marzo, la neonata sezione Book Sport arriva anche a Genova. Designata Capitale Europea dello Sport 2024, la città ospiterà tanti incontri tematici, come quello con James Montague dedicato al legame tra tifo estremo e società, o quello con i genovesi Marco Pastonesi e Giorgio Cimbrico, che ci porterà nel mondo della palla ovale.

BOOK PRIZE A PALAZZO DUCALE

Confermato anche per quest’anno il Book Prize: arrivato alla sua seconda edizione, dopo il riconoscimento nel 2023 a Francesca Mannocchi, il prestigioso premio nato dalla collaborazione tra il Palazzo Ducale e Book Pride, sarà conferito a un personaggio pubblico che con il suo lavoro ha dato visibilità alla cultura e al mondo dei libri con i suoi valori. La manifestazione si conferma ancora una volta un riferimento per le scuole, i giovani e piccoli lettori, grazie alla collaborazione con rivista Andersen,  la libreria-econegozio La Formica e con l’ufficio Servizi educativi di Palazzo Ducale e i lettori di Nati per Leggere Liguria. Saranno infatti oltre trenta gli appuntamenti previsti con le scuole con la partecipazione di millequattrocento studenti della città, venti gli appuntamenti della programmazione Book Young. Tre speciali appuntamenti saranno dedicati ai docenti e moderati dalla redazione della rivista Andersen. Tra questi, un incontro con Isabella Labate, vincitrice come migliore illustratrice del Premio Andersen 2024. Al lavoro della Labate verrà dedicata anche una mostra di tavole che ripercorrono la sua carriera.

 I «CULT» IN PROGRAMMA

Non mancheranno i format più amati dal pubblico e ormai diventati dei veri e propri cult del programma di Book Pride come il Cantiere Esordi e il Book Fight, proposti dai due curatori Laura Pezzino e Marco Amerighi. Saranno due gli appuntamenti previsti a Genova con gli esordienti: in ognuno, quattro autrici e autori al loro debutto racconteranno cosa significa farsi strada tra percorsi editoriali, modelli letterari e ragioni della scrittura. Il Book Fight vedrà invece la sfida tra cinque gruppi di lettura della città per eleggere, grazie a una giuria d’eccezione, i migliori libri indipendenti dell’anno. Grandi nomi dunque arriveranno in città per le tre giornate di questa edizione della fiera: dal giovane italo pakistano Saif Raja, una delle voci più interessanti del 2024, autore del romanzo Hijra (Fandango Libri) che racconta una storia di apolidia involontaria; alle due prestigiose penne dall’estero: il celebre scrittore francese Antoine Volodine (66thand2nd) e la scrittrice, drammaturga e performer Ivana Sajko (Voland) dalla Croazia.

PERSONALITÀ

Inoltre il giornalista Michele Masneri, che racconterà il suo ultimo romanzo-viaggio ricco di personaggi esilaranti Paradiso (Adelphi edizioni). E ancora la scrittrice e traduttrice Francesca Pellas ci condurrà nel mondo di una delle più amate icone degli anni Ottanta attraverso la biografia letteraria di Moana Pozzi Tutto deve brillare (Blackie edizioni). estrema attenzione rivolta anche a temi di stringente attualità quali i femminismi e il loro legame con la questione meridionale, di cui discuteranno l’attivista Claudia Fauzia (alias La Malafimmina) e l’esperta di comunicazione Valentina Amenta, o ancora le questioni animaliste e le loro implicazioni politiche, di cui ci parleranno il presidente di LAV Gianluca Felicetti, autore del libro La politica degli animali (People), e l’editore Giuseppe Civati.

SPAZIO ALLLA DIVULGAZIONE

Di fondamentale interesse anche gli incontri con il giornalista e divulgatore scientifico Emilio Cozzi sulle più interessanti questioni di geopolitica contemporanea; e quelle sulle corse verso lo spazio con la giornalista Anna Zafesova che, in dialogo con l’antropologo Marco Aime, attraverso l’analisi del conflitto russo-ucraino, ci aiuterà a comprendere meglio le radici culturali delle nuove destre europee. Book Pride porterà a Genova anche Ida Travi, la poetessa autrice della raccolta I Tolki (Il Saggiatore). Questi alcuni degli incontri all’interno del programma, che verrà presentato nel corso dei prossimi mesi.

INFO

L’evento è a fruizione gratuita, la fiera sarà aperta al pubblico dalle ore 10:00 alle ore 20:00 nel corso delle tre giornate. Tutto il programma sarà disponibile dal mese di settembre sul sito web www.bookpride.net; la fiera è presente online sui canali social Instagram, Facebook e Tik Tok, dove saranno proposti contenuti speciali.

#BookPride24

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