MOBILITÀ, Roma. Giubileo: da domani apertura dei cantieri sulla Tangenziale Est

I lavori comporteranno chiusure miste al traffico fino al mese di agosto incluso e la viabilità verrà deviata nelle strade interne, come nella consueta chiusura notturna. Di seguito tutte le informazioni nel dettaglio

Da domani, lunedì 24 giugno 2024, prenderanno avvio i lavori di riqualificazione della Tangenziale est nella tratta sopraelevata della Circonvallazione Tiburtina, che si estende per un chilometro e mezzo all’incirca da largo Passamonti a viale Castrense, includendo le rampe di accesso/uscita del Pigneto, Prenestina e San Lorenzo. I lavori rientrano nel complesso degli interventi da effettuare in vista del Giubileo e verranno eseguiti da Anas Spa, società del Polo infrastrutturale del Gruppo Fs italiane, sulla base di uno stanziamento di 14 milioni di euro.

IMPATTO SULLA VIABILITÀ: LE DATE DI CHIUSURA NEL DETTAGLIO

La durata prevista del cantiere sarà di circa otto mesi, periodo durante il quale verranno portati a termine i lavori di riqualificazione sull’intera struttura. Nel solo periodo che va dal 24 giugno al 30 agosto, per interferire il meno possibile sulla viabilità, saranno effettuate delle chiusure a tratte continuative (ventiquattro ore al giorno sette giorni su sette). Di seguito, nel dettaglio. Prima fase, rampa di via del Pigneto in uscita: chiusura continuativa dal 24 giugno al 30 giugno; seconda fase, rampa via Prenestina in entrata: chiusura continuativa dal 1 al 15 luglio; terza fase, rampa via Prenestina in uscita: chiusura continuativa dal 16 luglio al 31 luglio; quarta fase, viadotto inferiore (da San Giovanni a Tiburtina): chiusura continuativa dal 1 al 15 agosto, quinta fase, viadotto superiore (da Tiburtina a San Giovanni): chiusura dal 16 al 30 agosto.

LAVORAZIONI STRUTTURALI E TRAFFICO VEICOLARE

Le lavorazioni sulla parte strutturale, che non prevedono alcuna chiusura al traffico veicolare, ma solo restringimenti di carreggiata laddove necessario, saranno eseguite h24 nel corso della settimana a seconda dell’avanzamento del cronoprogramma, con differenti metodologie organizzate su più turni lavorativi per verniciature, risanamento pile, cordoli, impalcato. Qualora si rendesse necessario intervenire ulteriormente sulla sede stradale questo verrà fatto nel consueto orario di chiusura notturna della tangenziale. Il tratto sopraelevato della Circonvallazione Tiburtina, che si sviluppa principalmente come cavalcaferrovia, è stato realizzato a partire dal 1969 ed è stato interessato da interventi di miglioramento della sicurezza viaria, l’ultima volta in occasione dei campionati mondiali di calcio del 1990. Il viadotto ha una funzione molto importante, per la città e in particolare per il quadrante est, zona molto trafficata data la vicinanza all’ingresso per l’autostrada dei parchi A24, la presenza di importanti snodi ferroviari (Scalo San Lorenzo, collegamento Termini-Tiburtina) e di altri depositi logistici in capo al trasporto pubblico locale (Atac).

LA RIQUALIFICAZIONE DOPO 34 ANNI

«Dopo trentaquattro anni procediamo con una riqualificazione profonda della Circonvallazione Tiburtina – ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri -, i lavori sull’importante arteria erano ormai necessari, considerando il lungo tempo trascorso dall’ultimo intervento, anche per restituire valore a una infrastruttura viaria che ha segnato un’epoca e una svolta per la viabilità della Capitale. Proprio per questo abbiamo svolto una ricerca di archivio fotografico per riportare l’infrastruttura il più possibile all’assetto originario, sarà un lavoro filologico attento. L’Anno Santo ci sta dando delle grandi occasioni, a Roma stiamo portando avanti una programmazione serrata sulle strade con un investimento di oltre trecento milioni giubilari a cui si aggiungono quelli del Campidoglio. A oggi abbiamo riqualificato il 60% della viabilità principale e stiamo andando avanti con continuità per rendere le nostre strade sempre più sicure, tanto nelle aree interessate dai percorsi di pellegrinaggio, quanto in quelle più periferiche. Una programmazione serrata per la quale ringrazio il Dipartimento dei Lavori pubblici e tutti quanti stanno contribuendo a questo ambizioso obiettivo».

UNO DEI CANTIERI MAGGIORMENTE COMPLESSI

«Questo cantiere è tra quelli maggiormente complessi del Giubileo – commenta l’assessore Segnalini -, la tratta viaria è infatti fondamentale come raccordo cittadino, ma rappresenta anche uno snodo cruciale in vista dell’arrivo dei pellegrini, per l’apertura della Porta Santa. Le operazioni interesseranno sia la superficie interna con il rifacimento profondo del pacchetto stradale, la sostituzione dei pannelli fonoassorbenti e altre attività di messa in sicurezza, sia la parte strutturale che sarà oggetto, oltre che di intervento di ripristino delle parti ammalorate, anche di restauro con la posa della vernice rossa originaria di cui è rimasta una tenue traccia. Una prima tratta della Tangenziale est, da via della Batteria Nomentana fino a largo Settimio Passamonti è stata già oggetto di riqualificazione nel 2023 e per il termine del mandato, avremo completato l’intero percorso».

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI

La manutenzione straordinaria è finalizzata a ripristinare le condizioni di sicurezza e funzionalità originarie dell’opera, ristabilendo così il livello di sicurezza degli elementi costituenti la stessa e allineandolo alle linee guida e normative tecniche vigenti. Nello specifico, per la superficie esterna della struttura: esecuzione dell’impermeabilizzazione; rifacimento dell’intero pacchetto stradale e ripristino della segnaletica orizzontale; sostituzione dei giunti di dilatazione; sostituzione dei pannelli fonoassorbenti; pulizia dei cavidotti; sostituzione dei guard-rail e delle reti di protezione deformate. Per la parte strutturale, invece: ripristino del rivestimento protettivo da agenti corrosivi delle strutture in acciaio di pile e impalcato; ripristini corticali del calcestruzzo ammalorato dell’impalcato; ripristino sistema di smaltimento delle acque di piattaforma.

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