ARTE, esposizioni. Palermo, Galleria Artètika: antiCorpi, le città invisibili di Fabio Mattaliano in mostra

Una sorta di Babele perenne e inevitabile, diffusa e plurima, che sopravvive all’umano. Acquerelli e tempere di sorprendente profondità narrativa: luoghi e spazi dove la presenza dell’uomo non è centrale

Le città invisibili di Fabio Mattaliano, acquerelli e tempere di sorprendente profondità narrativa di luoghi e spazi dove la presenza dell’uomo non è centrale, saranno in mostra da Artètika, Spazio espositivo per l’anima sito in via Giorgio Castriota, 15 a Palermo con “antiCorpi”, inaugurata giovedì 20 giugno alle sette della sera e aperta al pubblico fino al 4 luglio 2024.

ANTICORPI: LE CITTÀ INVISIBILI

La mostra, voluta dalle galleriste Gigliola Beniamino ed Esmeralda Magistrelli, è curata da Renato Pantaleo, musicoterapeuta e fotografo, esperto di linguaggi non convenzionali. Fabio Mattaliano, nato in Sicilia nel 1963, laureato in architettura, è un artista, creativo e web designer. È permeato dal luogo in cui lavora, Palazzo Abatellis e dal suo percorso di studi. Crea omaggi alla città di Palermo reinterpretata attraverso i colori accesi, con una leggerezza visiva quasi evanescente, come se fossero antiCorpi, con costruzioni rare e oniriche. Saranno 16 le opere esposte, tra acquerelli di città invisibili, urbe rare, di 65×50 cm e degli acrilici su tela e tavola, monumenti reinterpretati, dalle misure molto grandi, 125×95 e 140×90. Infine, due acquerelli, che rappresentano delle “ torri di case” in verticale 40×100 centimetri. Raccontano la sua visione di un mondo delicato e melanconico, ma pieno di bellezza e speranza.

TÀ METÀ TÀPHYSIKÀ

«L’Arte esprime i pensieri nell’unico modo consentito agli artisti – commenta Renato Pantaleo, curatore dell’evento -, Fabio Mattaliano narra una visione sovente metafisica, con una riflessione costante sulla relazione spazio temporale: Tà Metà Ta physikà; le cose che stanno al di là del mondo fisico e naturale. Si configura nella sovrapposizione degli elementi, che crea una compressione a volte asfittica delle strutture; le ombre intervengono negli spazi, nelle piazze, nelle vie, nelle scale, in attesa dell’essere umano. Già: l’umano. Secondario rispetto ai suoi costrutti, labile e temporaneo. Il centro è la pietra, che crea un archetipo inamovibile. Lo spazio accoglie la luce, e l’ombra ne è testimone. Una sorta di Babele perenne e inevitabile, diffusa e plurima, che sopravvive all’umano, testimoniando la sua capacità ma evocando la sua piccolezza carnale. Una narrazione raffinata, che rinnova l’enigma dell’interpersonale in rapporto agli spazi in cui si sviluppa».

INFO

antiCorpi, esposizione di fabio Mattaliano, allestita presso la galleria Artètika di Palermo, verrà inaugurata giovedì 20 giugno 2024 alle ore 19:00 e permarrà aperta al pubblico fino al 4 luglio seguente; l’apertura al pubblico sarà nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 17:00 alle ore 19:30, il sabato dalle ore 10:00 alle ore 13:00; l’ingresso è libero.

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