MUSICA, eventi. Padova, le suggestioni dell’acqua: I segni dell’anima

Lunedì 17 giugno 2024 alle ore undici, presso la Sala del Romanino del Museo Eremitani, verrà inaugurata ufficialmente la seconda edizione della mostra allestita nell’atrio di Palazzo Zuckermann, quest’anno dedicata alla musica e alle suggestioni dell’acqua

I Segni dell’anima. La musica e le suggestioni dell’acqua, aperta al pubblico fino alla mattina di domenica 23 giugno è stata relizzata con la curatela di Silvia Prelz, Maurizio Longhin e dello stesso Guerini, in collaborazione con Maurizio Bruno. In esposizione oltre quaranta elaborati realizzati con tecnica mista raccolti negli istituti penitenziari di Padova, Treviso e quest’anno anche della Casa di reclusione femminile di Venezia (Giudecca), dove le detenute hanno realizzato disegni sulla base di idee nate dall’ascolto immersivo di celebri pagine sinfoniche. Un grande mosaico cromatico scaturito dalle note di Smetana, Ravel, Morricone, Debussy e molti altri, le cui tessere sono mappe emotive di un “sentire” individuale e autentico. Il visitatore verrà guidato dai gesti delle linee, dalla ricchezza cromatica delle forme, parole che raccontano il loro viaggio dentro al proprio mare interiore. Un luogo fatto di abissi ma anche di luci che si riflettono nelle trame specchiate. Le opere saranno inoltre visibili nei dettagli su di un monitor, per offrire un’esperienza immersiva nel colore  e nei suoni.

SUGGESTIONI DI ACQUA E SUONI

L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune – Musei Civici di Padova, con il patrocinio del Provveditorato dell’Amministrazione penitenziaria del Triveneto, del Club per l’Unesco, con il sostegno del Rotary Club Verona e Inner Wheel Club Padova (2 C.A.R.F.), raccoglie le opere dei detenuti coinvolti nel progetto I Suoni della Bellezza, laboratorio ideato dal maestro Nicola Guerini che valorizza il percorso percettivo attraverso l’ascolto della musica: un ascolto che genera segni e narrazioni creative fissate sui fogli con l’uso dei colori. Sono segni che parlano di dolore, di fallimento ma anche di commozione e sorrisi che si accendono come luci sul foglio diventando impronte di una rinascita. Nicola Guerini, direttore d’orchestra e attivo divulgatore, da anni promuove l’ascolto della musica come esperienza rigenerante negli istituti penitenziari, stimolando non solo la dimensione emozionale e istintiva del detenuto, ma anche coinvolgendolo in un approccio introspettivo basato sulla comprensione e l’interiorizzazione del percorso rieducativo vissuto in carcere. Il progetto, sotto l’egida del Rotary Club Verona, è divenuto protocollo con il Provveditorato di Padova (2021) per 16 istituti penitenziari del Triveneto.

I SEGNI DELL’ANIMA

All’inaugurazione, oltre ad Andrea Colasio, assessore alla Cultura Comune di Padova, e a Francesca Veronese, direttore dei Musei Civici, interverranno autorità e collaboratori del progetto tra cui il senatore Andrea Ostellari (sottosegretario di Stato alla Giustizia), Rosella Santoro (provveditore dell’Amministrazione penitenziaria regionale per il Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige Südtirol), Tindara Inferrera (responsabile dei Rapporti istituzionali per il progetto I Suoni della Bellezza) Nicola Guerini (direttore d’orchestra e ideatore del laboratorio I Suoni della Bellezza), Claudio Mazzeo (direttore della Casa di reclusione di Padova), Alberto Quagliotto (direttore della Casa circondariale di Treviso), Maria Grazia Bregoli (direttrice della Casa di reclusione femminile di Venezia); modererà l’incontro Isabella Ottobre. Al termine della inaugurazione in Sala del Romanino seguirà la visita alla mostra a Palazzo Zuckermann. L’esposizione, che è a ingresso libero, resterà aperta al pubblico fino al mattino di domenica 23 giugno nei seguenti orari: il lunedì dalle ore 10:00 alle ore 13:30, dal martedì al sabato dalle ore 10:00 alle ore 19:00, la domenica dalle ore 10:00 alle ore 13:30.

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