AEROSPAZIO, Dta Puglia. Droni, start up: nuove opportunità di cooperazione con Montenegro e Albania

Presentato a Bari il progetto di ricerca Softmove, cofinanziato dal Programma Interreg IPA South Adriatic 2021-2027, in grado di generare impatti economici positivi sull’industria aerospaziale locale e offrire al contempo nuovi servizi ad aziende e Pubblica amministrazione

Bari, 4 giugno 2024 – Il ruolo centrale dell’infrastruttura di ricerca e sperimentazione Grottaglie Airport Test Bed e dell’incubatore di startup ESA BIC (Business Incubation Centre) di Brindisi nello sviluppo dell’industria dei droni nella regione e nell’offerta di nuovi servizi di protezione civile e controllo del territorio

SINERGIA TRA PUGLIA E BALCANI

Lavorare in sinergia nell’area Puglia-Montenegro-Albania per costruire nuove opportunità per i territori coinvolti e per piccole e medie imprese e start up che all’interno di tali territori operano, attraverso nuove sperimentazioni e nuove opportunità di trasferimento tecnologico nell’utilizzo dei droni e dei servizi collegati, a cominciare dalle attività di protezione civile, sanitaria, dell’agricoltura di precisione e di controllo del territorio per continuare con le nuove forme di mobilità aerea. Questo l’obiettivo illustrato presso la sala multimediale del Dipartimento di Fisica dell’Università di Bari, durante la conferenza di apertura del progetto Softmove, co-finanziato dal Programma Interreg IPA South Adriatic 2021-2027.

U-SPACE E UAS: SFIDE E OPPORTUNITÀ

All’evento U-Space e UAS: Sfide e Opportunità nell’Area IPA hanno partecipato  un vasto pubblico di esperti, professionisti, stake holder industriali, rappresentanti della pubblica amministrazione, studenti e ricercatori provenienti dall’area IPA (Italia-Albania-Montenegro) e oltre. Durante le sessioni di lavoro, i vari relatori hanno esplorato l’impatto delle soluzioni U-space e UAS e le opportunità offerte dai servizi aerei innovativi e spaziali. Il progetto è stato presentato dai partner: il Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA) che è capofila; l’incubatore di startup montenegrino NVU Digital Den; l’Autorità Statale Albanese per l’Informazione Geospaziale ASIG.  I relatori hanno offerto una panoramica delle iniziative in corso e dell’impatto previsto dalle attività del progetto Softmove.

SOFTMOVE

Particolare attenzione è stata dedicata dal Dta al ruolo dell’infrastruttura di ricerca e sperimentazione Grottaglie Airport Test Bed e dell’incubatore di start up ESA Business Incubation Centre Brindisi nello sviluppo dell’industria dei droni nella regione.  Testimonianze di rappresentanti accademici e industriali hanno fornito preziosi spunti sulle applicazioni pratiche dei droni e dei servizi aerei innovativi, promuovendo la collaborazione tra diversi settori e paesi. Softmove si propone di costruire relazioni e partnenariati collaborativi transnazionali che promuovano l’uso dei droni, con un focus sulle operazioni e sull’implementazione di servizi aerei innovativi e sull’uso dei servizi spaziali, in modo che possa rispondere ai bisogni dei cittadini nelle future smart cities dell’area IPA.

DRONI NELL’ADRIATICO MERIDIONALE

Il rafforzamento delle conoscenze e delle capacità è cruciale per migliorare le competenze dell’area dell’Adriatico meridionale nell’utilizzo delle tecnologie dei droni e proporre soluzioni ai problemi delle smart cities. Lo sviluppo del know how sugli Unmanned Aerial Systems potrà generare un impatto economico positivo sull’industria locale, grazie alla partecipazione attiva di startup e piccole e medie imprese che potranno mettere a fattor comune tecnologie e competenze interdisciplinari. La conferenza ha gettato le basi per un modello di fattibilità della futura erogazione di servizi aerei innovativi nell’area IPA, sostenendo le PMI nel competitivo panorama UAS e favorendo iniziative imprenditoriali in ambito smart city. Il successo dell’evento segna un primo importante passo per il progetto Softmove, rafforzando il network locale e internazionale verso un’industria sostenibile e innovativa, e si propone come un valido fattore di sviluppo e di attrazione di ulteriori collaborazioni tra Puglia, Albania e Montenegro.

IL RUOLO DEL DTA

Il presidente del Dta, Giuseppe Acierno ha al riguardo dichiarato: «Siamo contenti di poter collaborare e trasferire tecnologie avanzate in aree i cui legami commerciali e culturali con la Puglia e con l’Italia hanno radici profonde. Partendo da queste basi si possono costruire opportunità di consolidamento e sviluppo nelle nuove forme di mobilità aerea». Acierno ha inoltre sottolineato che «Softmove favorirà’ il consolidamento della collaborazione avviata da qualche anno con partner albanesi e montenegrini.  Siamo contenti di poter collaborare e trasferire tecnologie avanzate in aree i cui legami commerciali e culturali con la Puglia e con l’Italia hanno radici profonde. Partendo da queste basi si possono costruire opportunità di consolidamento e sviluppo nelle nuove forme di mobilità aerea».

foto Martucci

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