BUSINESS, finanza. Nuovi scenari: il 70% degli investitori al dettaglio ha meno di 45 anni

Mutano i paradigmi economici globali, assieme all'importanza del mindset giusto nel mondo degli investimenti: di seguito l’analisi di Alberto Camuncoli, esperto di borse e mercati internazionali

a cura di Valeria Pomponi – L’incertezza nell’attuale panorama finanziario ha spazzato via i vecchi paradigmi di sicurezza economica. Lo stipendio fisso, la casa di proprietà e la pensione garantita, un tempo costituivano i pilastri della stabilità economica, ma oggi questa narrativa è stata sovvertita.

BUSINESS: LA CONTRONARRATIVA

 Le sfide economiche, amplificate dall’aumento del costo della vita e dalla compressione del potere d’acquisto, hanno stimolato un interesse crescente verso il mondo degli investimenti, soprattutto tra le nuove generazioni. Il Global Retail Investor Survey del World Economic Forum ha rivelato un trend sorprendente: il 70% degli investitori al dettaglio ha meno di quarantacinque anni. In Cina, più del 90% dei laureati tra i ventidue e i trentadue anni considera gli investimenti come parte integrante del proprio progetto di vita, superando l’importanza tradizionale dell’immobiliare nella costruzione dei piani finanziari.  In India, tra il 2019 e il 2023, oltre 120 milioni di individui sono entrati nel mondo degli investimenti al dettaglio, prevalentemente giovani tra i ventidue e i trntacinque anni. Persino in Europa, dove gli investimenti al dettaglio hanno sempre registrato livelli relativamente bassi, la Commissione europea ha varato iniziative per potenziare questo settore, promuovendo una resilienza finanziaria a lungo termine.

L’ATTUALE PANORAMA FINANZIARIO

A livello globale, i giovani dunque abbracciano gli investimenti come una strategia per accrescere la propria ricchezza nel presente e prepararsi per il futuro finanziario. «Viviamo un’epoca di rinascita finanziaria, dove l’evoluzione tecnologica ha abbattuto ogni barriera fisica riguardo al luogo in cui investire», afferma Alberto Camuncoli, ideatore del metodo d’investimento Theta Tradinvest e autore del libro “Come Investire in Borsa” (edizioni Investire con Successo), di recente pubblicazione e subito arrivato al numero uno nella classifica dei libri più venduti nella categoria “Economia e Finanza”. «Oggi infatti – egli prosegue al riguardo -, basta un semplice personal computer o addirittura uno smartphone e una connessione internet per poter scegliere in piena libertà i mercati migliori sui quali allocare il proprio denaro; poter muovere i capitali liberamente sulle varie piazze finanziarie è una possibilità straordinaria, che per decenni è stata riservata a grandi banche d’affari e ora è alla portata di tutti gli investitori».

BANCHE D’AFFARI E DEMOCRATIZZAZIONE DEI MERCATI

La democratizzazione dei mercati, senza però un’adeguata formazione finanziaria, può aumentare il rischio di cadere vittime di frodi finanziarie o di compiere investimenti basati su una conoscenza limitata o su impulsi irrazionali. Alberto Camuncoli, attivo sulle borse internazionali dalla metà degli anni Novanta, afferma che essere profittevoli sul brevissimo periodo è un sogno inseguito da molti ma che ha poche possibilità concrete di avverarsi. «È fattibile generare guadagni con vari approcci, dall’aggressivo scalping con posizioni di breve durata, all’intraday trading che apre e chiude posizioni entro la giornata, fino allo swing trading che può mantenere posizioni aperte per settimane, tuttavia essere costantemente redditizi è molto più complesso. Per riuscirci, è fondamentale conoscere e rispettare tre regole chiave: più si opera su brevi periodi, meno è possibile sbagliare, pena una immediata perdita; più si opera su brevi periodi, più tempo ci vorrà prima di imparare ad applicare le tecniche apprese; più si opera su brevi periodi più aumentano le probabilità di maturare perdite molto ingenti».

TRE REGOLE

«Tre regole che stridono terribilmente con quello che invece fa la maggior parte delle persone che si avvicina al trading – sottolinea Camuncoli -, cioè operare su tempistiche molto brevi utilizzando una alta leva. Per questo è decisamente preferibile adottare una metodologia più rilassata, dalla durata di qualche mese». Quando si opera sui mercati finanziari, inoltre, l’approccio mentale, è uno degli aspetti fondamentali che può fare la differenza tra il successo e il fallimento. Focalizzarsi solo sull’operatività, tralasciando la componente mentale ed emotiva, può portare a commettere gravi errori. «I mercati finanziari sono dominati dall’emotività. Chi è in grado di mantenere la razionalità e, con essa, il controllo dei propri pensieri e delle proprie azioni, non può che ricavarne enormi soddisfazioni, non solo economiche».

NECESSARIO UN «MINDSET» DI SUCCESSO

Adottare un mindset di successo è essenziale per affrontare le sfide dei mercati. Camuncoli evidenzia infatti l’importanza di lavorare su convinzioni e obiettivi coerenti, evitando conflitti interni, «Bisogna concentrarsi su quelle che mi piace chiamare le “4D”: disciplina, determinazione, direzione e durata. Questi aspetti sono cruciali per non cedere alla tentazione di ottenere tutto e subito, ma piuttosto concedersi il tempo necessario per raggiungere i risultati desiderati». Dunque, soltanto attraverso le giuste competenze ed una mentalità solida e ben definita, un investitore può navigare con successo nei mercati finanziari, trasformare le sfide in opportunità di crescita e guadagno, e operare in modo profittevole anche in un ambiente volatile e competitivo come quello delle borse internazionali.

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