SPORT, calcio. Mondiali 2030: investitori in corsa verso il Marocco

L’organizzazione congiunta dei Mondiali 2030 (che vede impegnati Marocco, Spagna e Portogallo) e lo svolgimento della Coppa d’Africa nel Regno nordafricano, nel corso del prossimo anno si prevede contribuirà alla crescita del prodotto interno lordo del Paese per una quota pari al 3,7 per cento. Si tratta infatti di due eventi di respiro mondiale che proietteranno riflessi estremamente positivi in termini di sviluppo economico e creazione di posti di lavoro

L’organizzazione congiunta della Coppa del Mondo 2030, che vede collaborare Marocco, Spagna e Portogallo, registra una notevole attrazione di società dal panorama imprenditoriale internazionale, soggetti economici intenzionati all’investimento nel Regno nordafricano. Allo scopo di essere pronta a questo importante evento, Rabat ha avviato lo sviluppo di una serie di progetti nel campo infrastrutturale.

VASTO PIANO DI REALIZZAZIONI INFRASTRUTTURALI

È infatti prevista la realizzazione di grandi opere destinate a rafforzare ed espandere le reti di trasporto terrestri e ferroviarie, inoltre verranno costruiti alberghi e impianti sportivi. Oltre che dalla Spagna e da alcuni Paesi europei, numerose imprese hanno manifestato il loro interesse, tra queste realtà cinesi e statunitensi. L’avvio di alcuni dei progetti citati ha già ha avuto luogo, ad esempio quello di ammodernamento degli stadi che ospiteranno dapprima la Coppa d’Africa (CAN 2025) e successivamente i Mondiali 2030. Come nei casi del grande stadio di Tangeri, del complesso sportivo Moulay Abdellah a Rabat e di quello di Fez, oltreché del futuro grande Stadio Benslimane, che avrà una capienza di 115.000 spettatori.

COPPA D’AFRICA 2025 E MONDIALI 2030

Il ministro dell’Economia e delle Finanze del Regno ha reso recentemente noto che l’organizzazione congiunta dei Mondiali 2030 già nel corso del prossimo anno (2025) sarà in grado di contribuire alla crescita del prodotto interno lordo del paese per una quota pari al 3,7 per cento. Ad avviso dell’esponente del Governo marocchino, infatti, questi due eventi di respiro mondiale avranno dei riflessi estremamente positivi nei termini dello sviluppo economico e della creazione di posti di lavoro. L’organizzazione di competizioni internazionali attrae investimenti esteri e genera benefici economici in termini di crescita, occupazione e sviluppo, un fenomeno alimentato non soltanto dalla realizzazione materiale degli impianti sportivi, ma anche dallo sviluppo conseguente alla messa in opera e alla successiva fruizione di tutta una serie di infrastrutture, quali assi viari, parcheggi, moderne stazioni ferroviarie, centri commerciali, alberghi, e altro. Il Marocco è divenuto un cantiere in grande crescita, fonte di opportunità per le imprese estere che operano sui mercati internazionali.

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