EVENTI, vino e poesie. Vitigni ad Arquà Petrarca: Franco Arminio nel vigneto delle Terre dei Borghi

Appuntamento domenica 12 maggio alle ore 18:00 con questa «cerimonia lieta e pensosa» nella quale ci sarà spazio per il proprio lato dolente, come se ogni incontro fosse una sorta di federazione delle nostre ferite, ma anche per quello della lietezza e della comunità, che non è più possibile trascurare

Arquà Petrarca è in provincia di Padova: nel vigneto Azienda Agricola Terre dei Borghi, in occasione di “Viticulture”, domenica 12 maggio alle ore 18:00 si potrà vivere un’esperienza immersi nel territorio e nella natura senza tempo grazie alla poesia di Franco Arminio, scrittore e regista che negli ultimi anni ha messo a punto un modo assai originale di declamare la poesia in giro per i luoghi. Il suo non è propriamente un reading, seppure egli legga versi dai suoi libri, in particolare da quello appena uscito, che è “Canti della gratitudine”. Non è neppure uno spettacolo teatrale, nemmeno un dialogo con i lettori, bensì un po’ tutte queste cose intrecciate assieme. La sua si potrebbe definire una cerimonia lieta e pensosa: c’è spazio per il nostro lato dolente, come se ogni incontro fosse una sorta di federazione delle nostre ferite, e quello per la voglia di lietezza e di comunità che non possiamo più permetterci di trascurare.

FRANCO ARMINIO

Scrive per necessità, per lo stesso motivo per cui respira. Non ama definirsi uno scrittore Franco Arminio, ma un «paesologo», ovvero «uno studioso di quei particolari organismi che sono i paesi», quelli con la «p» minuscola per intendersi. Secondo alcuni critici letterari è un neorealista alla Pier Paolo Pasolini, secondo altri un meridionalista alla Carlo Levi. Franco Arminio è nato nel 1960 a Bisaccia in Irpinia d’Oriente dove vive facendo il maestro elementare e il paesologo. Prima di occuparsi di paesi ha scritto moltissimi versi. In prosa ha scritto “Diario civile” (Sellino), “Viaggio nel cratere” (Sironi), “Circo dell’ipocondria” (Le lettere), “Vento forte tra Lacedonia e Candela” (Laterza); da pochi giorni è uscito “Cartoline dai morti” (Edizioni Nottetempo). Negli ultimi anni ha realizzato alcuni documentari,, si ricordano “Viaggio in Irpinia d’Oriente” (assieme a Paolo Muran), “La terra dei paesi” e “La voce dell’osso”. Collabora con varie testate della stampa locale e nazionale.

VITIGNI NEL CUORE DEI COLLI EUGANEI

«Viticulture nasce nel 2021 come rassegna artistica culturale come occasione di ascolto, sperimentazione e scambio, volta a valorizzare il territorio – testimonia Nicolò Borgato, anima di Viticulture -, il progetto affonda le proprie radici sulla cultura della terra e la cultura dell’anima, che si arricchiscono entrambe attraverso il prezioso contributo che contadini, artisti e musicisti portano su queste colline». Terre dei Borghi è un’azienda agricola nata nel 2016 ad Arquà Petrarca su un terreno abbandonato da molti anni nel cuore dei Colli Euganei. Dal forte sentimento di connessione con questa terra nasce il desiderio di intraprendere il restauro delle vecchie vigne e ridare vita ad antiche colture, con l’aiuto della comunità locale, testimone di valori e tradizioni da preservare.

INFO

Terre dei Borghi: via Pajone, Arquà Petrarca (PD)

Viticulture: domenica  12 maggio 2024 alle ore 18:00

Franco Arminio: Canti della Gratitudine

biglietti: www.vivaticket.com

info: www.terredeiborghi.it

info@terredeiborghi.it

+393482283209

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