Nel tardo pomeriggio di ieri presso il Forum Austriaco di Cultura ha avuto luogo una serata di poesia ucraina con Iryna Shuvalova, evento organizzato in collaborazione con l’Ambasciata d’Ucraina nella Repubblica Italiana e reso possibile anche grazie alla cooperazione della Biblioteca europea. La poetessa ha declamato nella sua lingua madre una selezione delle proprie opere, in precedenza già premiate in occasione di manifestazioni culturali internazionali, poi tradotte in ventinove lingue. Nel corso della medesima serata Olena Ponomareva, docente di Ucrainistica presso l’Università di Roma La Sapienza, ha dialogato con Flavia Ferragni e Massimo Garritano, questi ultimi hanno letto in italiano i versi in delle poesie della Shuvalova. A impreziosire il programma, alcuni momenti musicali della pianista Zhanna Stankovych e della violinista Oksana Tiutiunyk.
IRINA SHUVALOVA
Irina Shuvalova è nota principalmente in ragione dei suoi libri di poesie, tra i quali qui si ricordano “Pray to the Empty Wells” (2019) e “Stoneorchardwoods” (2020), in Ucraina libro di poesia dell’anno 2020. Le sue opere sono state in numerosi paesi nel mondo. Ha conseguito un dottorato di Ricerca (PhD) in Studi slavi presso l’Università di Cambridge, un master in Filosofia presso l’Università nazionale Taras Shevchenko Kiev e uno in Letterature comparate presso il Dartmouth College. Dopo aver vissuto negli Stati Uniti d’America, in Cina e nel Regno Unito, attualmente si è stabilita in Norvegia, dove lavora come ricercatrice post-dottorato presso l’Università di Oslo.
