ONU, World Food Programme. Il Marocco alla presidenza del Comitato esecutivo

La funzione, che verrà fisicamente espletata da Youssef Balla (Ambasciatore rappresentante permanente del Regno presso gli organismi delle Nazioni Unite a Roma, alla guida dell'organo supremo di governo della maggiore organizzazione umanitaria internazionale), è stata attribuita nel corso della sessione ordinaria del Consiglio. Diplomatici del Regno nordafricano, che fa parte di tale organismo di vertice dal dicembre del 2020, ne hanno precedentemente ricoperto la carica di vicepresidente, fungendo altresì da coordinatori dei Paesi africani all'interno dell'Ufficio di presidenza

Roma, lunedì 26 febbraio 2024 – Il Marocco è stato eletto all’unanimità alla presidenza del Consiglio esecutivo del Programma alimentare mondiale (World Food Programme, WFP) per l’anno 2024.

YOUSSEF BALLA ALLA PRESIDENZA

La funzione, che verrà materialmente espletata da Youssef Balla (Ambasciatore rappresentante permanente del Regno presso gli organismi delle Nazioni Unite a Roma, alla guida dell’organo supremo di governo della maggiore organizzazione umanitaria internazionale), è stata attribuita nel corso della sessione ordinaria del Consiglio. Diplomatici del Regno nordafricano, che fa parte di tale organismo di vertice dal dicembre del 2020, ne hanno precedentemente ricoperto la carica di vicepresidente, fungendo altresì da coordinatori dei Paesi africani all’interno dell’Ufficio di presidenza.

LA PRIMA VOLTA DI RABAT

È la prima volta nella storia di questa organizzazione delle Nazioni Unite che il Rabat viene chimata a presiedere il Consiglio esecutivo, che, va ricordato, è composto da trentasei Stati membri. L’incarico viene assegnato nel corso di una fase storica particolare, caratterizzata da un incremento delle crisi umanitarie, dal perseguimento di riforme strutturali da parte dell’Agenzia e dalla mobilitazione di risorse finanziarie allo scopo di porre il WFP nelle condizioni di rispondere meglio alle istanze di natura umanitaria proveninenti dalle regioni del Pianeta che sono afflitte dal problema. Scopo istituzionale prioritario del WFP è infatti quello di contrastare il fenomeno della fame nel mondo fino alla sua totale eliminzione, fornendo assistenza alimentare nei casi di emergenza al fine di salvare le vite umane, implementando contestualmente i programmi di sviluppo a lungo termine a beneficio dei paesi che subiscono gli impatti negativi derivanti dai mutamenti climatici.

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