CASA, arredamento e accessori. Imprese: lo sforzo per mantenere costante la domanda di prodotto

Nel 2023 l’Osservatorio sul mercato immobiliare di Nomisma ha registrato un calo del 14,6% su base annua delle compravendite immobiliari, 114.000 in meno rispetto al 2022. Inflazione, incertezze sul piano geopolitico, tassi d’interesse alle stelle ed erosione del potere d’acquisto delle famiglie hanno imposto una sensibile battuta d’arresto per il real estate (RE). Inoltre, come se non bastasse, il Consiglio nazionale del notariato ha segnalato una minore disponibilità da parte delle banche nel concedere finanziamenti, unitamente a un calo del 23,8% rispetto al 2022 dei mutui erogati

Anche FederlegnoArredo conferma un 2023 in flessione, con un -7% complessivo, con l’export a -7,2% e il mercato interno a -6,8%, ma definisce la tendenza fisiologica, dopo due anni di grandi successi per il settore. Il trend riguarda, oltre all’Italia, anche e soprattutto l’estero con Germania e Stati Uniti in difficoltà, cui si aggiungono le zone di guerra e la Cina Popolare. II contesto immobiliare nazionale, inoltre, imputa la contrazione delle compravendite al fatto che gli italiani sono sempre più esigenti in tema di classe ed efficienza energetica degli edifici. Tale richiesta restringe notevolmente l’offerta di case disponibili, rendendola insufficiente per coprire la domanda del mercato e causando un calo delle transazioni.

UN CONTESTO NON CERTAMENTE ROSEO, TUTTAVIA…

«Questa particolare attenzione per la sostenibilità energetica degli edifici ci permette di affrontare il futuro serenamente. Le abitazioni di nuova generazione sono sempre più contenute nelle dimensioni, tecnologicamente evolute ed energeticamente efficienti; in questi contesti, non è quasi più necessaria la potenza dei camini a legna, mentre si collocano alla perfezione lo charme e la versatilità dei nostri modelli senza canna fumaria, offrendo, inoltre, nuove e interessanti possibilità in termini di soluzioni d’arredo. I camini tradizionali, è bene non dimenticarlo, sono ormai sottoposti a regole sempre più stringenti; i modelli prodotti anche in anni recenti non sono più a norma e molti dei maggiori comuni italiani li hanno ormai vietati»  afferma Alessandro Gatti, founder di MaisonFire, una di quelle imprese che guidano l’innovazione nel mercato dei camini ecologici malgrado le sfide poste dall’andamento del settore immobiliare.

PARTICOLARE ATTENZIONE PER LA SOSTENIBILITÀ ENERGETICA

Gatti sottolinea inoltre che «anche in un contesto di grande incertezza geopolitica, l’attenzione crescente per l’efficienza energetica e la sostenibilità ha permesso di mantenere costante la domanda dei nostri prodotti. Sebbene il 2023, dopo un anno di record storico e un triennio di grande crescita, abbia segnato una lieve diminuzione del fatturato (il calo è limitato al 5%,) l’azienda permane comunque forte. Questa minima contrazione, in una fase di difficoltà, dimostra come il design, l’aspetto green e la versatilità dei nostri prodotti piacciano molto, anche all’estero, a qualsiasi latitudine. L’inizio dell’anno si sta rivelando particolarmente brillante sotto l’aspetto della domanda, sempre più allargata a tante tipologie di clienti, non solo residenziale di piccolo e grande taglio, ma anche Ho.Re.Ca ed estero.

MAISONFIRE

MaisonFire è parte di un gruppo nato all’inizio degli anni Sessanta a Carate Brianza. Il figlio del fondatore, Alessandro Gatti, decise di portare in tutte le case la bellezza e il calore del camino, eliminando gli aspetti limitanti, tipici del focolare tradizionale, quali manutenzione, fuliggine e canna fumaria. Per farlo puntò sui combustibili alternativi, come il bioetanolo, e, successivamente, sui caminetti elettrici ed elettrici ad acqua. Nel 2009 nacque così il brand maisonFire. L’azienda in pochi anni ha saputo conquistare una fascia sempre più ampia di mercato, proponendo soluzioni affidabili, customizzabili, curate nel design e soprattutto facili da installare e completamente sostenibili. MaisonFire realizza camini per i più importanti brand di arredo, per prestigiose location, per ristoranti stellati, hotel di lusso e celebrità del mondo imprenditoriale, sportivo e dello spettacolo. I camini di maisonFire sono adatti a qualsiasi abitazione, di città o di campagna; l’azienda oggi è sinonimo di caminetto d’arredo senza canna fumaria. maisonFire ha, inoltre, stretto importanti partnership per la distribuzione esclusiva in Italia di prestigiosi brand internazionali come Faber, Attika, Metalfire e Schmid.

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