Nell’ambito dell’evento sono stati consegnati i premi per le categorie podcasting, giornalismo, fotografia, videomaking e formazione. Gli ambiti sono stati delienati dal comitato organizzatore della manifestazione, esso era formato da Alessandro Conte (direttore di European Affairs e presidente EUDCA), Furio Capozzi (presidente di Studios Academy), Cesare Protettì (giornalista e docente di comunicazione e giornalismo) e Domenico Cippitelli (fotografo e giornalista, direttore di “Sportreporter”).
EVOLUZIONE TECNOLOGICA E COMUNICAZIONE
«L’evoluzione tecnologica e la comunicazione sono intrinsecamente legate tra loro basti pensare a come lo smartphone abbia cambiato radicalmente il modo di fruire dell’informazione. Con questo premio vogliamo mantenere alta l’attenzione sui processi evolutivi del settore e riconoscere con i “Digital Excellence Awards” chi, con il suo lavoro e la sua professionalità, contribuisce ad una crescita sana e consapevole della comunicazione digitale». Di questo si dice convinto Alessandro Conte, presidente dell’European Digital Comunication Association, mentre ad avviso di Furio Capozzi, presidente della Studios Academy, quest’ultima «è da anni impegnata nella formazione professionale nel settore multimediale con corsi di formazione professionalizzanti per tecnici del suono e video maker. Le opportunità che vengono date oggi ai giovani grazie all’evoluzione tecnologica sono molteplici e con questo premio vogliamo continuare in questo percorso di supporto ai nuovi comunicatori».
IL CONVITATO DI PIETRA: L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
«Alla nostra tavola rotonda c’era un convitato di pietra: l’intelligenza artificiale, una opportunità, ma anche una minaccia da non trascurare non solo per il giornalismo, ma anche per la letteratura e per la fotografia – ha sottolineato Cesare Protettì, presidente del comitato organizzatore del Premio -, gli editori hanno cominciato a inserire la specifica ‘ Made by human”, che credevo non sarebbe mai comparsa in un romanzo o in un saggio. E il lavoro di molti fotografi rischia di essere fagocitato dalle immagini create dall’intelligenza artificiale: opporsi e inutile, ma vigilare è necessario».
NUOVI LINGUAGGI: I PREMI 2023
Per la categoria podcasting il premio è stato conferito ad Andrew Spannaus, è un giornalista e analista politico americano, creatore e conduttore del podcast di successo “House of Spannaus”. Nell’area giornalismo è stato dato il riconoscimento a Giorgio Marota, del Corriere dello Sport-Stadio dal 2018 dopo aver collaborato a lungo con diversi organi di informazione online, radiofonici e multimediali. Nel 2012 premiato dal CONI e dall’Unione Stampa Sportiva come il miglior giornalista under 35.
FOTOGRAFI, FILMAKER, VIDEOMAKER
Per la fotografia, Simone Cecchetti, fotografo e ritrattista italiano, fondatore della Music Photography Academy, prima accademia dedicata alla fotografia musicale. Categoria videomaking, premiato Enrico Farro, presidente dell’Associazione nazionale filmaker e videomaker italiani, tra gli organizzatori del Mojo Festival. Dal 2013 lavora come regista e filmaker per Raiuno e insegna linguaggio audiovisivo e filmaking. In ambito formazione il premio viene conferito ad Adriana Apicella, Esperta in giornalismo digitale ed economia delle imprese dell’audiovisivo, giornalista e docente a contratto presso la SSML Gregorio VII per le cattedre di Economia e Gestione delle imprese creative e multimediali. Un premio speciale è stato poi conferito a Cesare Protettì, giornalista è docente di comunicazione, già direttore del master in giornalismo della Lumsa.
FORMARE GLI ADULTI DI DOMANI
«Voglio ringraziare Alessandro Conte e Furio Capozzi, organizzatori, con le sigle European Digital Comunication Association e Studios Academy, del Digital Comunication Award 2023 per avermi voluto tra i relatori e per il riconoscimento assegnatomi – ha dichiarato Adriana Apicella -, la buona comunicazione, vista sia sul fronte tradizionale che digitale, è fondamentale per il nostro quotidiano, ma oggi più che mai è importantissimo saper utilizzare gli strumenti che l’innovazione tecnologica ci offre. Il metaverso è ormai sull’uscio delle porte delle nostre vite e dobbiamo avere la giusta conoscenza e l’adeguata consapevolezza per gestirlo e non per subirlo. Fare formazione su tali argomenti fin dalle scuole primarie è uno step necessario per gli adulti di domani ancora più immersi nelle realtà multiple che la tecnologia continuerà ad offrire senza sosta».
ONLINE E OFFLINE
«Sono davvero orgoglioso e grato per questo importante riconoscimento che premia il lavoro di chi, come me, vive da giornalista le sfide e le opportunità di un mondo iperconnesso – ha aggiunto Giorgio Marota, del “Corriere dello Sport” -, il digitale è la porta che mi ha permesso di accedere a questa professione, di sviluppare le mie competenze e metterle alla prova, intersecandole oggi con le esigenze di un organo d’informazione tradizionale come un giornale, che sempre di più si sta aprendo all’innovazione e ai nuovi linguaggi. Credo che questo mix oggi sia fondamentale per un giovane che si approccia al mestiere: perché il giornalismo è in costante evoluzione ma soltanto con solide radici si può dare valore a una professione che vede nell’approfondimento, nella serietà e nella credibilità tre elementi irrinunciabili online e offline».
IL PRESENTE OLTRE IL FUTURO
«Il presente che stiamo vivendo sta andando oltre il futuro che ci eravamo immaginati dieci anni fa. In uno scenario in cui i media sono in continua evoluzione e trasformazione e in un contesto in cui le nuove invenzioni stanno cambiando il concetto di essere umano è fondamentale analizzare e fermarci a riflettere su come si sta evolvendo il mondo della comunicazione. Saper gestire nuovi linguaggi e strumenti tradizionali è la sfida delle nuove generazioni che si trovano ad operare in un contesto straordinariamente nuovo. Sono molto felice si aver ricevuto questo premio che mi ha fatto tornare con la memoria alla transizione dall’analogico al digitale che è stata per me l’occasione per investire in quel futuro che oggi vedo realizzarsi», ha infine concluso Enrico Farro, premiato nella categoria videomaking.
APPUNTAMENTO AL 2024
Al termine della premiazione la European Digital Comunication Association e Studios Academy hanno dato appuntamento alla seconda edizione, attesa il prossimo anno, ennesima speciale occasione per celebrare i professionisti che si distinguono nei settori della nuova comunicazione digitale. Media partner dell’iniziativa sono state le testate “European Affairs Magazine”, “Bookreporter Magazine”, “Sportreporter.it” e “Atena Press”, che contribuiranno a diffondere e promuovere l’evento anche in futuro, recando maggiore visibilità alle eccellenze della comunicazione digitale e ai programmi di divulgazione scientifica delle associazioni.