L’Associazione italiana dell’Ospedalità privata (AIOP) e l’Associazione nazionale Istituzioni sanitarie ambulatoriali private (ANISAP) valutano con seria preoccupazione quanto sta accadendo per effetto della delibera approvata dalla Regione Emilia Romagna (la numero 1775 del 23 ottobre 2023 in materia di tariffe assistenza specialistica), che entrerà in vigore il primo gennaio 2024 e – ad avviso delle due associazioni di settore – provocheranno la riduzione delle tariffe sulle prestazioni specialistiche.
GLI EFFETTI DELLA DELIBERA REGIONALE
«In particolare – affermano in un comunicato congiunto diffuso nelle ore scorse -, come esposto in una precedente nota stampa di AIOP e ANISAP, il calo della prestazione diagnostica del 20-35% che si riflette sui compensi dei medici in modo esponenziale, unito al mancato adeguamento delle branche a visita con compensi agli specialisti che rasentano il ridicolo, cioè otto o nove euro netti». Alla luce di mancate risposte da parte della Regione e di soluzioni congrue sulle tariffe praticabili, le due associazioni regionali evidenziano le gravi e imminenti ripercussioni che avrà la delibera regionale tra cui, quella condivisa da ospedali e ambulatori, di non poter più garantire i volumi di prestazioni diagnostiche fino ad oggi erogati, con il conseguente allungamento delle liste d’attesa.
CITTADINI E PRESTAZIONI SANITARIE
Conclude la nota congiunta AIOP E ANISAP che «se dovesse perdurare questa situazione sarebbe impossibile portare avanti il lavoro sia per gli ospedali sia per i poliambulatori privati accreditati con la conseguenza che i cittadini a loro volta saranno costretti ad accedere a prestazioni private a pagamento fuori dal Sistema sanitario regionale». All’incontro con i giornalisti sono intervenuti Luciano Natali (presidente AIOP ER), Massimo Carpigiani (presidente di ANISAP ER) e Marco Govoni (responsabile Consulenza di Nomisma). AIOP e ANISAP hanno incaricato un soggetto specializzato quale Nomisma per indagare relativamente ai costi che gravano su queste attività specialistiche attraverso un’analisi scientifica, approfondita e trasparente. Alcuni dati dello studio sono stati illustrati nel corso della conferenza stampa bolognese.