AFRICA, finanziamenti. Il Fondo saudita per lo sviluppo erogherà prestiti a dodici paesi

Si tratta di accordi per una ammontare di oltre 580 milioni di dollari, finanziamenti stanziati a copertura dei costi di realizzazione di una serie di progetti di sviluppo nei settori della sanità, idrico, dell’istruzione e dei trasporti. Gli Stati interessati all’operazione sono Angola, Burkina Faso, Benin, Burundi, Capo Verde, Guinea, Malawi, Mozambico, Niger, Ruanda, Sierra Leone e Tanzania; oltre ai prestiti, l’Sdf ha stipulato con l’African Finance Corporation un protocollo d’intesa al fine di identificare, sviluppare e cofinanziare infrastrutture e progetti industriali in tutto il continente

Africa, Ghana, Accra, mercato, folla, africani, popolazione,

La scorsa settimana il Fondo saudita per lo sviluppo (Sdf) ha stipulato  quattordici nuovi accordi in materia finanziaria finalizzati all’erogazione di prestiti per lo sviluppo in favore di dodici Stati africani.

LA CONFERENZA ECONOMICA ARABO-SAUDITA-AFRICANA

L’atto formale è stato perfezionato dai rispettivi ministri nel corso della Conferenza economica arabo-saudita-africana che ha avuto recentemente luogo a Riyadh. La notizia è stata resa nota dal periodico specializzato “Africa e Affari”, che ha inoltre specificato come, secondo il Fondo saudita, si tratti di accordi del valore di oltre 580 milioni di dollari, denaro che verrà stanziato a copertura di una serie di finanziamenti di progetti di sviluppo nei settori della sanità, idrico, dell’istruzione e dei trasporti. Gli Stati interessati dall’operazione sono Angola, Burkina Faso, Benin, Burundi, Capo Verde, Guinea, Malawi, Mozambico, Niger, Ruanda, Sierra Leone e Tanzania. Oltre ai prestiti l’Sdf ha stipulato con l’African Finance Corporation un protocollo d’intesa al fine di identificare, sviluppare e cofinanziare infrastrutture e progetti industriali in tutto il continente.

OPERE FINANZIATE

I quattordici accordi di finanziamento allo sviluppo includono la costruzione e l’attrezzatura di un ospedale materno pediatrico in Guinea (ammontare dell’operazione pari a 75 milioni di dollari), un ospedale in Sierra Leone (50 milioni di dollari), collegi secondari per ragazze in diverse regioni del Niger (28 milioni di dollari) e la costruzione di una scuola superiore per la formazione degli insegnanti oltre a un progetto di scuola secondaria scientifica in Benin (40 milioni di dollari). Gli accordi includono anche la riabilitazione del Centro ospedaliero universitario Kamenge Roi Khaled a Bujumbura, Burundi (50 milioni di dollari), Di quello regionale Manga in Burkina Faso (17 milioni di dollari) e dei bacini idrografici delle isole di Santiago, Sant’Antao, e Boavista a Capo Verde (17 milioni di dollari).

PROGETTI DA SVILUPPARE

L’Sdf finanzierà inoltre il progetto di sviluppo industriale di Catumbela in Angola (100 milioni di dollari), l’espansione del sistema di distribuzione dell’acqua a est di Kigali, in Ruanda (20 milioni di dollari), la realizzazione e il ripristino della rete di distribuzione dell’acqua della strada che collega Mangochi a Makanjira in Malawi (20 milioni di dollari); altri accordi includono il finanziamento del progetto della linea di trasmissione Benaco-Kyaka in Tanzania (13 milioni di dollari), oltre a diverse iniziative in Mozambico, tra le quali figurano la costruzione della diga di Muera (50 milioni di dollari), quella di cinque ospedali (50 milioni di dollari) e il ripristino e l’ammodernamento di due parti della strada nazionale nr.1 per la medesima cifra.

Allo scopo di approfondire l’argomento leggi il focus sugli investimenti effettuati in Africa dai Paesi del Golfo: https://www.africaeaffari.it/rivista/golfo-chiama-africa

Condividi: