TRASPORTI, sciopero. Precettazioni di Salvini: scontro tra governo e sindacati; Landini: «Crisi della democrazia»

A seguito delle pressioni esercitate dal governo di destra-centro, in particolare dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, il leghista Matteo Salvini, lo sciopero dei lavoratori del comparto trasporti è stato ridotto a quattro ore. I sindacati che lo avevano indetto, cioè Cgil e Uil, si sono dunque visti costrette a rimodulare lo sciopero proclamato per venerdì 17 novembre, ottemperando così alla controversa decisione assunta dalla Commissione di garanzia sugli scioperi, oltreché all’ordinanza emanata dal ministro Salvini. Ad avviso di quest’ultimo «ha vinto il buon senso», mentre per il segretario confederale della Cgil Maurizio Landini «quello che sta avvenendo non è soltanto lo sfascio della concertazione, poiché è qualcosa che va addirittura fuori e contro la Legge n.146».

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