Si è conclusa lo scorso 15 ottobre l’edizione 2023 di American Dream, la fiera dedicata alla sogno «a stelle e strisce» che porta a Padova il meglio del Made in Usa. La manifestazione, andata in scena dal 13 al 15 ottobre, ha colorato di red, white and blue il padiglione 8 di TuttinFiera, kermesse multitematica articolata su dieci aree dedicate di PadovaFiere. Oltre ad American Dream anche Portobello Vintage Market, food, disco e fumetto, modellismo e giocolandia, wellness e beauty, fitness, casa, avviamento allo sport ed elettronica.
AMERICAN DREAM: CARS
Hobby, collezionismo, ma anche gusti d’oltreoceano e soprattutto motori, perché fin dagli albori del XX Secolo il lifestyle statunitense ha trovato una delle sue massime espressioni nell’automotive a due e quattro ruote. Tante le auto esposte all’interno del padiglione, ma tra Lincoln, Cadillac, Corvette e i modelli Dodge e Ram 2024 portati da Ceccato Motors una menzione speciale la merita certamente la Mercurius GTC, una fantascientifica Mercury Eight elaborata da Hotrod Hangar. A onore del vero il customizer austriaco, al secolo Knud Tiroch, ha conservato poco della vettura originale: sotto alla silhouette della coupé del 1951 si nasconde infatti un progetto hi-tech, che sfrutta un telaio tubolare costruito ad hoc ed un propulsore V8 Chevrolet da corsa, 6.3 L di cilindrata per la bellezza di 560 CV. La Mercurius GTC ha un valore di circa un milione di euro, anche grazie alle particolarissime soluzioni adottate: i sedili e gli interruttori aeronautici della consolle centrale, ad esempio, arrivano direttamente da un jet militare F-16 Fighting Falcon, mentre il fondo della vettura con estrattori aerodinamici sono di origine Lamborghini. Pregiatissima, infine, la verniciatura, nella quale è stato impiegato vero argento per un valore di circa 25.000 euro.
AUTO E MOTORI
Sempre parlando di auto, nel corso del fine settimana sono andati in scena due importanti raduni. Il Concorso di Eleganza Fashion & Cars, svoltosi nel pomeriggio del sabato, ha visto la partecipazione di Fabio Lamborghini, nipote del mitico Ferruccio, ma anche di numerose vetture del Toro. Tra svariate Ferrari, Jaguar, Alfa Romeo, Maserati, Cadillac e Jaguar spiccavano in particolare una Miura ed una Countach, due tra le più iconiche supercar uscite dallo stabilimento di Sant’Agata Bolognese: gli esemplari in questione sono stati utilizzati nelle riprese di Lamborghini: The Man Behind the Legend, il film di recente produzione che celebra i sessant’anni della casa emiliana (1963-2023). Domenica mattina è stata invece la volta della grande parata di auto americane, organizzata da Cruisin’ Magazine in collaborazione con il club Ram Division. Il serpentone di oltre 150 vetture è partito dal Gran Teatro Geox alle ore 11:00, e dopo una sfilata lungo le vie di Padova è giunto in Fiera tra gli applausi del pubblico, scortato dai biker del BTBW MC. Gli organizzatori hanno avuto il loro bel da fare a selezionare le auto più belle tra potenti muscle car, imponenti pick up, opulente convertibili e sportive di razza: il primo premio è andato alla Plymouth di Filippo Cestaro (Preganziol), una Roadrunner del 1971 preparata da Achille Vianello. Secondo gradino del podio per la Chevrolet Corvette C1 di Giuseppe Niero (Limena, PD), terza piazza per la Dodge Challenger di Nicola Meneghello (Conselve, PD).
ITALIAN MOTORCYCLE CHAMPIONSHIP
Passando alle due ruote, American Dream ha fatto da palcoscenico a uno dei round autunnali dell’Italian Motorcycle Championship, il campionato dedicato ai costruttori di moto speciali. Domenica pomeriggio i giudici dell’IMC hanno incoronato regina della manifestazione la Harley-Davidson Knucklehead customizzata da Cytec Performance (Austria) in collaborazione con Knud Tiroch: la bicilindrica del 1939 è stata trasformata in una racer dal gusto vintage, che tra gli sguardi ammirati di pubblico e addetti ai lavori si è meritata il titolo di ‘Best in Show’. Splendida anche la cromatissima Harley-Davidson Sportster di Lucky 74, il preparatore triestino che con questa realizzazione si è portato a casa il primo posto nella classe Café Racer; decisamente ingegnosa la Harley-Davidson V-Rod modificata da Sidecaritalia per essere utilizzata anche da motociclisti con disabilità motoria. Tanti gli stand di contorno, per una ricca proposta che spaziava dall’accessoristica alla gastronomia passando per lo sport, tutto ovviamente sotto ai vessilli della Star-Spangler Banner: il team di Baseball Padova ha allestito un’area dedicata alla promozione di questa disciplina, per permettere anche ai neofiti di cimentarsi in prove pratiche svolte in tutta sicurezza.
BURLESQUE SHOW ED ESIBIZIONI
L’attesissimo Burlesque Show ha visto esibirsi sul palco numerose performer, in un colorato trionfo di sensualità, piume e paillettes. Guest star del sabato è stata Jane Ivory, artista di primo piano sulla scena italiana che dopo un’intervista A tu per tu ha ammaliato i presenti dal main stage del padiglione 8, palco sul quale nella giornata di domenica sono salite anche le ragazze in stile Fifties del Pin Up Contest. A fare da maestra di cerimonie è stata Francesca ‘Lady BB’, presentatrice nonché organizzatrice del concorso che ha eletto la nuova Miss American Dream 2023: lo scettro è andato ad Alice Cardin di Castelfranco Veneto, alias Miss Christine Lollydoll, che ha occupato il primo gradino di un podio completato in sequenza da Miss Twinkle Red (Cristina Oddo di Magenta) e Miss Marty Page (Martina Murarotto di Castelfranco Veneto). Non sono mancate, infine, le esibizioni e i mini-corsi di Ballo Country gestiti dalla Scuola Urban Country, e nemmeno la musica dal vivo: la colonna sonora di American Dream è stata affidata a Folk Solution, Castrol Brothers, Positiva e Get Beat, i cui concerti si sono alternati sin dal venerdì con i dj set a tema rock e rockabilly offerti da Great Balls Music e Tomato Eventi.
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