Un «angelo» tutt’altro che etereo, uno spettacolo sospeso tra tragedia e paradosso comico. AvampostiTeatro Festival ricorda il drammaturgo e scrittore Massimo Sgorbani, recentemente scomparso, con uno dei suoi testi più particolari, “Angelo della gravità”, che Fabio Mascagni porta in scena venerdì 20 ottobre al Teatro Goldoni di Firenze, regia di Alvia Reale, musiche originali di Roberto Piazzolla.
ANGELO DELLA GRAVITÀ
Angelo della gravità è ispirato a un fatto realmente accaduto: la mancata impiccagione di un condannato a morte, perché troppo pesante. L’esecuzione deve essere rinviata, l’attesa si dilatata, in cella o in un luogo qualsiasi davanti a Dio. E se non proprio davanti, di sicuro nelle sue vicinanze. Fabio Mascagni si misura con una prova d’attore coraggiosa e originale. Quasi danzando ci conduce in un vortice di racconti pescati dal profondo di un bimbo cresciuto troppo, in preda a fame di emozioni e ad una voracità di piaceri in bilico tra il ridicolo e il disgustoso. Un «angelo» inchiodato alle leggi della fisica e di un corpo che non ha forma ma solo peso.
UN DELIRANTE MONDO NUOVO
Solo immaginando un delirante mondo nuovo (quello in cui gli “angeli della gravità” come lui alla fine conquistano la leggerezza e riescono ad elevarsi verso Dio) il condannato affronta la morte imminente e si consegna ad una paradossale santità. Produzione Archetipo/Intercity Festival. Autore e drammaturgo tra i più rilevanti in Italia, già Premio Riccione e Premio Enriquez alla drammaturgia, Massimo Sgorbani ci ha lasciati lo scorso febbraio. Omaggio a Massimo Sgorbani: venerdì 20 ottobre 2023 alle ore 20:30 al Teatro Goldoni, in via Santa Maria n.15 a Firenze; Archetipo/Intercity Festival presenta Angelo della gravità, di Massimo Sgorbani; regia di Alvia Reale, musiche originali di Roberto Piazzolla; con Fabio Mascagni.
AVAMPOSTI TEATROFESTIVAL
“Streghe” è il tema di Avamposti TeatroFestival 023 organizzato dal Teatro delle Donne. In programma fino a dicembre 2023, si conferma vetrina della nuova drammaturgia e del teatro contemporaneo, con spazio a giovani autrici/autori. Quattordici gli spettacoli in scena a Firenze, Scandicci e Sesto Fiorentino, tra cui le prime assolute di “Lo straordinario dell’ordinario”, “Witch is”, “Conversations After Sex” e “Arlecchino servitore del prodotto interno lordo”. Prezzi dei biglietti da 5 a 15 euro (riduzioni per ultrasessantenni, under 25, soci Coop, Arci, Uisp, ATC, residenti nei quartieri 4 e 1 e iscritti ai corsi di formazione del Teatro delle Donne); info, prenotazioni e prevendite:
prevendite online anche su www.ticketone.it
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