Una costellazione di otto grandi eccellenze fieristiche nel mondo del fashion ha formato un disegno nel cielo di settembre: DaTE, HOMI Fashion&Jewels Exhibition, MICAM, MIPEL, MIPEL Lab, The One Milano, LINEAPELLE e Simac Tanning Tech si sono presentate all’appuntamento con i buyer mediante una narrazione in sinergia che si va evolvendo stagione dopo stagione.
STORIE DI MATERIA PRIMA, MACCHINARI E COLLEZIONI
Storie di materia prima, di macchinari e di collezioni che definiscono un senso comune del tempo in cui stiamo vivendo e presentano eccellenza, innovazione, tendenze in un mondo perfetto in cui il presente dei prodotti negli stand e il futuro del loro ingresso sul mercato si congiungono. Sinergia di esperienze e di talenti, un progetto preciso e di continuità che ha l’obiettivo di generare conoscenza, creatività e valore. Filo conduttore quest’anno è stato il verde, il green della sostenibilità che rimanda a pratiche di selezione delle materie prime e di produzione attente all’ambiente e alle persone; il «Green Deal» dell’innovazione, quella di una nuova strategia di crescita fondata su un’economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva; il verde primavera della transizione digitale, un percorso in crescita e da proseguire con velocità; il verde quadrifoglio, per quel pizzico di fortuna che sempre aiuta gli audaci.
L’INCONTRO NEL GIARDINO NASCOSTO DI MILANO
Punto di partenza per il viaggio all’interno delle fiere di settembre un luogo-simbolo, scelto per l’incontro con stampa e stakeholder: il bistrot di Andrea Aprea, lo chef con cui è stato definito il sapore della contemporaneità, laddove si è combinata l’estetica con la precisione del gesto. Uno spazio informale presso il palazzo della Fondazione Luigi Rovati, impegnata nella promozione e valorizzazione dei beni culturali, artistici e storici. È nata così la voglia di incontrarsi in un giardino, uno di quelli segreti che nasconde Milano. Un luogo identitario del paesaggio del verde del capoluogo lombardo, uno spazio un tempo privato e oggi restituito alla città, scelto in questa occasione dalle fiere moda per sottolineare il loro messaggio in equilibrio tra tradizione e innovazione sostenibile.
INFLUENZE DELLA MODA ETRUSCA
Si è sviluppata dunque l’idea di accompagnare il messaggio moda con una visita al Museo della Fondazione Luigi Rovati, scrigno di collezioni archeologiche e artistiche con particolare riferimento all’arte etrusca, un messaggio culturale con riferimento diretto a una delle radici dell’italianità e del suo saper fare: la base della nostra storia. Con un collegamento indiretto anche alla moda etrusca, che ancora oggi esprime la propria vitalità attraverso i colori delle sculture e delle pitture. Lo testimoniano l’utilizzo di tuniche, mantelli, copricapi e calzature caratteristiche (i celebri calcei repandi a punta) o ancora i gioielli indossati sia dagli uomini che dalle donne. Che cosa ha disegnato la costellazione delle fiere di settembre? Dal 9 al 10 settembre 2023 a Firenze c’è stata DaTE Shaping Avantgarde, evento dedicato all’occhialeria di avanguardia; subito a seguire in Fieramilano (Rho), dal 15 al 18 settembre, si è svolta HOMI Fashion&Jewels Exhibition, appuntamento con l’eccellenza del bijoux, del gioiello e dell’accessorio moda.
CALZATURE, PELLETTERIA, ACCESSORIO
In parziale contemporaneità, dal 17 al 20 settembre, hanno avuto luogo le altre fiere del sistema moda italiano: Micam, Salone internazionale delle calzature, MIPEL, Salone internazionale dedicato alla pelletteria e all’accessorio moda e TheOneMilano, Salone dell’Outerwear e dell’Haute à-Porter. Infine, sempre in Fieramilano, dal 19 al 21 settembre Lineapelle, rassegna internazionale dedicata ai settori pelli, accessori, componenti, sintetico, tessuti e modelli per calzatura, pelletteria, abbigliamento e arredamento, MIPEL Lab (format espositivo dedicato al sourcing di pelletteria di alto livello in cui brand e designer internazionali incontrano i principali produttori italiani) e Simac Tanning Tech, salone internazionale delle macchine e delle tecnologie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria. Una linea che ha unito complessivamente 3.500 brand in otto fiere (in incremento di circa il 10% rispetto al 2022) e che ha volato in diversi cieli, quelli della provenienza degli espositori, che hanno coperto quasi ogni parte del globo, infatti, nelle manifestazioni fieristiche erano presenti imprese europee, dell’Estremo Oriente e dell’Asia; tra i paesi rappresentati, oltre a Francia, Spagna, Germania, Turchia, anche India, Giappone e Cina. Una linea moderna e inclusiva, che ha abbracciato gli oltre 45.000 buyer.