DIFESA, Aeronautica militare italiana. Piloti sauditi brevettati a Galatina

Presso la scuola di volo della base pugliese sono stati consegnati 49 brevetti. A riceverli, oltre agli ufficiali della Forza armata italiana anche del personale di aviazioni militari estere che hanno frequentato i corsi di volo in Italia, oltre a ufficiali di altre Forze armate, Corpi armati e organizzazioni dello Stato italiano. Alla cerimonia è intervenuto il ministro Crosetto

Con una cerimonia che ha avuto luogo nel tardo pomeriggio di oggi nel centro di Galatina, in provincia di Lecce, sono stati consegnati i brevetti di pilota a 49 frequentatori che dopo un percorso di formazione di circa un anno hanno concluso il corso di pilotaggio presso le Scuole di volo dell’Aeronautica militare italiana del 61° Stormo, che ha sede nella località salentina, del 72° Stormo di Frosinone e del Centro addestramento equipaggi multi crew di Pratica di Mare.

LA CERIMONIA

Tra i brevettati, ventisei sono ufficiali dell’Aeronautica militare italiana, che insieme a due frequentatori della Hellenic Air Force e a uno della Royal Saudi Air Force hanno ricevuto il brevetto di pilota militare, mentre sette frequentatori dell’Esercito italiano, quattro dell’Arma dei Carabinieri, cinque della Guardia di Finanza, due della Polizia di Stato e due del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco hanno conseguito il brevetto di pilota di elicottero. Alla cerimonia, organizzata dal Comando Scuole dell’Aeronautica militare III Regione Aerea (Bari), che ha alle sue dipendenze i tre reparti di volo, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Galatina, hanno preso parte il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale Luca Goretti, autorità regionali e cittadine, i familiari dei giovani piloti brevettati, insieme ai tanti cittadini del Salento che hanno affollato Piazza Dante Alighieri per l’occasione.

RISULTATI NON COMUNI

Dopo l’indirizzo di saluto del primo cittadino di Galatina, Fabio Vergine, ha preso la parola il generale Goretti, che ha inteso sottolineare l’importanza dello «spirito di condivisione e di collaborazione tra istituzioni, che vede l’Aeronautica militare, organizzazione ormai centenaria, mettere a disposizione le proprie naturali e indiscusse competenze nel settore aerospaziale a favore di chi aspira ad operare nella terza dimensione». Rivolgendosi poi ai giovani brevettati, li ha esortati a non dimenticare mai «l’importanza dell’operare con unità di intenti, con la voglia di lavorare insieme. Quel lavoro di squadra che come ha detto un celebre scrittore americano è il carburante che consente a persone comuni di ottenere risultati non comuni. In questo senso, tutti noi siamo un piccolo ingranaggio di un più grande meccanismo che permette ogni giorno di “staccarci da terra” e di adempiere al nobile compito di difendere i cieli della nostra Italia, proteggere la nostra gente, i paesi alleati e amici».

IL DISCORSO DI CROSETTO

Dopo la consegna dei brevetti e delle aquile di pilota a tutti i giovani frequentatori, momento suggellato dal sorvolo di una formazione di quattro velivoli addestratori MB 339 del 61° Stormo, ha preso la parola il ministro della Difesa. «Questa di oggi – ha dichiarato Crosetto – è una tappa fondamentale per le vostre vite, una tappa di un percorso doppiamente difficile: perché avete scelto di servire il Paese, in divisa e volando. È  una grande responsabilità, perché dietro a ogni divisa c’è lo Stato, di cui siete un pezzo pregiato. Grazie a tutti voi, e alle vostre famiglie che vi hanno supportato, per aver fatto la scelta di difendere il Paese e di aiutarlo quotidianamente ad evolversi grazie alle vostre capacità».

LO STRETTO LEGAME DELL’AERONAUTICA CON GALATINA

A seguire, dopo l’incontro tra le autorità e i giovani brevettati, si è tenuto, nel medesimo luogo della cerimonia, un concerto della Fanfara del Comando Scuole dell’Aeronautica militare III Regione Aerea di Bari aperto alla cittadinanza, un evento che, in particolare in occasione dell’anno del centenario di costituzione della Forza armata, ha voluto rimarcare e rinsaldare lo strettissimo legame tra la città di Galatina e l’aeroporto militare salentino, una delle realtà di eccellenza a livello nazionale ed internazionale nel campo della formazione al volo militare. Base aerea intitolata tra l’altro proprio a un pilota galatinese, Fortunato Cesari, perito nel corso della guerra in Africa Orientale durante una missione di volo.

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