Il contratto era stato perfezionato nel dicembre del 2022 e, dopo una fase iniziale dedicata allo sviluppo dell’ingegneria, i lavori si sono protratti per circa cinque mesi elevando significativamente il livello di servizi e alloggi a bordo. È stata rivoluzionata la parte alberghiera delle unità, sia aree pubbliche che suite e cabine, interessando profondamente anche quella impiantistica, per allungare la vita operativa. Il progetto si è concluso con le consuete attività di carenaggio propedeutiche al ritorno in servizio.
STANDARD DI ECCELLENZA
In ciascuna nave, tre ponti sono stati trasformati radicalmente con l’installazione di oltre cento nuove suite e cabine di dimensioni doppia, tripla e talvolta quadrupla rispetto alle duecentotrenta precedenti, generando ambienti di maggior spazio e pregio, grazie alla ricercatezza delle finiture utilizzate. Ulteriori cento sono state completamente rimodernate, senza modificarne le dimensioni. I casinò sono stati rimossi per far spazio a generose lounge. Anche gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale sono stati oggetto di aggiornamento, con particolare riferimento ai sistemi di trattamento delle acque reflue e di recupero energetico. Infine, le carene sono state trattate con speciali vernici ecosiliconiche di ultima generazione, che riducono l’attrito e i consumi di carburante.
UNA IMPORTANTE COMMESSA PER l’INDUSTRIA ITALIANA
Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, ha al riguardo commentato: «Si tratta di una delle più importanti commesse gestite presso il nostro arsenale triestino San Marco, che ci permette consolidare ulteriormente la leadership di Fincantieri Services nel comparto refitting e refurbishment a livello globale che crescerà molto nei prossimi anni per la rivoluzione digitale e verde in corso. Supportare in veste di partner tecnologico il rilancio di un brand come Crystal è un risultato molto significativo, che avvia nel miglior modo possibile il rapporto con un cliente come Crystal che oggi fa riferimento a un armatore da noi molto ben conosciuto come Manfredi Lefebvre D’Ovidio».