La loro prima missione sarà quella di difendere il titolo conquistato nel 2019 in Friuli Venezia Giulia, ultimo dei dieci che brillano nel loro palmare, gli ultimi sei consecutivi.
LA NUOVA AVVENTURA MONDIALE
Per la nuova avventura mondiale, sotto la guida del varesino di Castiglione Olona Flavio Tebaldi, sono stati chiamati i piloti Alex Ploner di San Cassiano (Bolzano), campione del mondo in carica, il suo vice Cristian Ciech di Folgaria (Trento) e varesino di adozione, Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone), Filippo Oppici di Sala Baganza (Parma) e Manuel Revelli di Cervasca (Cuneo). Contemporaneamente al mondiale Classe 1, vale a dire i deltaplani ad ala flessibile, si disputerà anche quello della Classe 5, cioè i deltaplani cosiddetti ad ala rigida. L’Italia sarà rappresentata da Konrad Baumgartner, pilota sud-tirolese residente a Milano, dal trentino Claudio Deflorian e da Marzio Digiusto di San Vito al Torre (Udine).
DIECI GIORNI DI VOLI
Il campionato si concluderà il 19 agosto con la premiazione dopo dieci giorni di voli, una task al giorno, ammesso che le condizioni meteo li permettano. Le classifiche finali a squadre e individuali saranno stilate sommando i risultati di ogni singola task espressi in punti da zero a mille, conteggiati secondo un algoritmo che tiene conto di fattori tecnici e climatici. Alla competizione sono ammessi un massimo di 130 piloti. Il sito di Krushevo è noto per le condizioni ottimali per la pratica del volo libero sia in deltaplano, come in parapendio tanto da essere in passato più volte scelto come sede di manifestazioni internazionali. Sorge a un’altitudine di 1.250 m.s.l.m e in macedone il nome significa «luogo dei peri», meta ambita da parte di piloti di tutto il mondo per la pratica questo sport, che vanno ad aumentare considerevolmente la popolazione del Paese balcanico.