La trentacinquesima edizione del Porretta Soul Festival, si terrà fino al 23 luglio 2023 e celebrerà i venti anni dell’apertura dello Stax Museum of American Soul Music di Memphis, in collaborazione con la Stax Music Academy e la partecipazione di artisti che hanno fatto la storia della musica soul.
XXXV EDIZIONE
Da poco è scomparso a novantadue anni Jim Stewart, fondatore assieme alla sorella della Stax, e il Festival lo ricorderà. House band: The Bo-Keys, guidati dal produttore-bassista Scott Bomar, il gruppo è completato dal trombettista Marc Franklin (Gregg Allman Band, Bobby “Blue” Bland), il tastierista originale della Hi Records, Archie “Hubbie” Turner (Al Green), il sassofonista Kirk Smothers (Ike Turner), Jamel Mitchell al sx baritono (Willie Mitchell) il chitarrista Joe Restivo (The City Champs) e il batterista David Mason (Robert Cray). A Porretta saranno integrati da tre eccezionali coristi: The Sensational Barnes Brothers. Il festival, si arricchisce nella prima serata, giovedì 20 luglio, di uno straordinario musicista, MonoNeon. Dwyane Thomas, Jr., noto anche come MonoNeon, è un bassista americano e musicista sperimentale di Memphis, Tennessee. È noto per i milioni di followers su YouTube, ed è stato uno degli ultimi musicisti a lavorare con Prince.
GRAMMY AWARD
Vincitore del Grammy Award, per la sua partecipazione all’album King’s Disease di Nas del 2020. Flea dei Red Hot Chili Peppers ha definito Mono “il più grande fottuto bassista elettrico”. Il 1° novembre 2022, la Fender ha realizzato la MonoNeon Collection, che includeva il MonoNeon Jazz Bass VSignature. MonoNeon ha collaborato con artisti come Mavis Staples, George Clinton, Pete Rock, Ne-Yo, Mac Miller, Georgia Anne Muldrow, Ghost-Note e altri. MonoNeon ha suonato al Newport Jazz Festival, al Montreal Jazz Festival, al Summer Camp Music Festival, al Melbourne International Jazz Festival e altro ancora. Mononeon ha fatto il suo debutto europeo, appena quindicenne, proprio al Porretta Soul Festival del 2006 con The South Soul Rhythm Section. https://www.youtube.com/watch?v=P-3sVqAi35c. Tra i protagonisti del Festival, in esclusiva per Porretta Soul Festival: Bobby Rush (2 Grammy winning legend, Blues Hall of Famer, six-time Grammy nominee), The Bo-Keys, John Németh (multiple Blues Music Award winner), The Blues Paddlers (Samuel & Davis), Anthony Paule Soul Orchestra feat.
A GRANDISSIMA RICHIESTA
Terrie Odabi, Lehmanns Brothers, Charlie Wood, Katrina Anderson, The Norman Sisters, Robin McKelle, Mighty Mo Rodgers con Sax Gordon, un tributo ai Commitments con Eamonn Flynn & Conor Brady dalla colonna sonora originale del film The Commitments e tanti altri ancora. A grandissima richiesta, al Porretta Soul Festival, ritorna l’esplosivo Curtis Salgado con la sua band premiato ai recenti Blues Awards 2022 come “Best Blues Instrumentalist – Vocals”, mentore di John Belushi e ispiratore dei Blues Brothers. Curtis Salgado è stato il maggior ispiratore per John Belushi per la nascita della Blues Brothers Band. Nel 1977 Curtis incontrò l’attore John Belushi mentre il comico stava girando Animal House. Salgado e Belushi passavano ore a suonare vecchi dischi, con Belushi che assorbiva la musica come una spugna. L’album di debutto dei Blues Brothers “Briefcase Full of Blues” è dedicato a Salgado e Cab Calloway personaggio che nel film The Blues Brothers prende il nome di Curtis in onore a Curtis Salgado.
MUSICA OLTRE I CONFINI
Durante il festival verrà realizzato un nuovo murales dedicato agli artisti, realizzato da Edoardo Ettorre e Antonio Cotecchia. “La musica oltre i confini” è il titolo di un evento che il Porretta Soul organizza in collaborazione con la redazione di Limes (la prestigiosa rivista di geopolitica diretta da Lucio Caracciolo). Martedì 18 luglio alle ore 17:00, sul terrazzo dell’Hotel Helvetia, Alfonso Desiderio (giornalista e coordinatore dei video di Limes), Fabrizio Maronta (analista e responsabile Relazioni Internazionali di Limes) e Charles Bernardini (avvocato dello studio Nixon Peabody di Chicago) discuteranno della profonda crisi sociale, culturale, politica e identitaria che stanno vivendo gli Stati Uniti e, come caso emblematico, approfondiranno gli aspetti, non solo giudiziari, della vicenda Trump.
IL «MIRACOLO» DI PORRETTA
La suggestiva atmosfera di Porretta Terme farà da cornice alla manifestazione insieme allo Street Food Village, cibi di strada con particolare attenzione per i prodotti tipici dell’appennino bolognese in pieno centro storico. Il tutto nel contesto di concerti di band di rhythm & blues a partire dalle 11 del mattino nel palco “Rufus Thomas Cafe Stage” nella centralissima Piazza della Libertà. In oltre trenta anni da Porretta si sono esibiti i più importanti artisti della soul music, molti di questi giunti appositamente per la prima volta in Europa e riproposti al pubblico e alla stampa internazionale che ha parlato del miracolo di Porretta come dell’evento musicale degli ultimi anni. Una curiosità: a Porretta ci sono il parco Rufus Thomas, via Otis Redding, un ponte dedicato a Solomon Burke e una dozzina di murales dedicati ai grandi del soul.
info: www.porrettasoulfestival.it
biglietti: www.vivaticket.it