Dopo il grande successo di domenica 16 luglio a Pescara, la terza edizione di TRA La Transumanza che Unisce, il Festival prodotto dalla Regione Abruzzo- Consiglio Regionale, fa tappa, sabato 22 luglio a Lanciano con una grande Festa mediterranea, che vede la partecipazione di tanti ospiti nazionali ed internazionali: un evento speciale ideato da Ambrogio Sparagna dedicato all’incontro e al dialogo interculturale fra i popoli. Da sempre i pastori hanno manifestato il desiderio di ritrovarsi fra transumanti, riconoscendosi in un destino comune, accogliendo l’incontro con l’altro come valore. La musica e la poesia possono ancora legare i transumanti che siamo oggi.
MUSICA E POESIA UNISCONO I TRANSUMANTI
Favoriscono l’incontro tra genti lontane, lo scambio di storie che sono tratti identitari e parole e suoni che fanno riconoscere l’uno nel volto dell’altro. Lo spettacolo Jesce sole, dedicato al dialogo fra le culture musicali del mediterraneo coinvolge lo spettatore in un viaggio affascinante caratterizzato da tanti suoni e voci diverse, dove prevale un’attenzione particolare al dialetto abruzzese, danze solistiche e di gruppo, ritmi e strumenti provenienti da varie tradizioni mediterranee. Toni Esposito, strepitoso percussionista, così come Mimmo Locasciulli, protagonista della scuola dei cantautori italiani, animeranno la scena accompagnati dall’energia vertiginosa dell’Orchestra Popolare Italiana e dall’azioni coreutiche del Corpo di Ballo popolare.
TRADIZIONI ABRUZZESI E MEDITERRANEE
Accanto a questi due grandi artisti, che hanno profondamente segnato la scena della musica italiana, lo spettacolo sarà arricchito dalla presenza di due importanti ospiti internazionali: il tunisino Ziad Trabelsi, uno dei più originali virtuosi di liuto arabo e Teodoro Melissinopoulos, cantante greco di Atene di grande capacità espressive. A fare da apertura alla festa due importanti presenze della scena musicale abruzzese il Duo Discanto e la Compagnia della Pescara di Spoltore.
Ingresso gratuito (non sono disponibili sedie)