AMBIENTE, tecnologia e contrasto degli illeciti. Con i droni a caccia delle discariche abusive e degli inquinatori del territorio

Al via le attività del Drone-Tech nato dalla collaborazione tra il Distretto tecnologico aerospaziale (Dta), l’Università di Bari e le imprese israeliane del settore high tech Highlander e Sightec. Finalità del progetto è lo sviluppo dell’impiego dei velivoli a pilotaggio remoto e delle relative tecnologie di elaborazione dati allo scopo di valorizzare la smart city del capuluogo pugliese. Esso è stato concepito nell'ambito della rete Drone Living Lab attivata dal Dta e dal Comune di Bari; il ruolo svolto della polizia locale barese

Bari, 21 luglio 2023 –  Ha avuto luogo nell’area di Bari tra Il 17 e Il 19 luglio il kick-off meeting del progetto Drone-Tech, nato dalla collaborazione tra il Distretto tecnologico aerospaziale (Dta), l’Università di Bari e le aziende tecnologiche israeliane Highlander e Sightec, co-finanziato dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e dall’Agenzia israeliana per l’innovazione attraverso il programma comune israelo-italiano Joint Innovation Program concepito ai fini della cooperazione nella ricerca e sviluppo in campo industriale, scientifico e tecnologico.

IL PROGETTO DRONE-TECH

Il progetto Drone-Tech sviluppa una capacità tecnologica basata su droni e tecnologie di intelligenza artificiale (AI) per l’individuazione automatica e nel più breve tempo possibile delle discariche abusive, con l’obiettivo di ridurre significativamente tali pratiche illegali che provocano danni ambientali al territorio e sono difficili da individuare e rimuovere (e con alti costi) se non si interviene immediatamente. Attraverso di esso si intende esplorare sempre più come i droni e le relative tecnologie di elaborazione dati possano fornire valore alla smart city di Bari e contribuire a risolverne i problemi. È stato concepito nell’ambito della rete Drone Living Lab attivata dal Dta e dal  Comune di Bari. Il progetto è stato lanciato ufficialmente il 17 luglio 2023 alla presenza e con il sostegno del Comune di Bari, la cui delegazione era guidata dal vicesindaco Eugenio Di Sciascio, assieme al comandante della polizia locale Michele Palumbo.

LA «TRE GIORNI» DI ATTIVITÀ

Nei tre giorni di incontri sono state poste in essere tutta una serie di attività. Il primo giorno si è svolta una tavola rotonda durante la quale  il progetto è stato presentato all’utente finale (il Comune di Bari) per ottenere feedback e allineare le aspettative (ad esempio, quale valore otterrà il Comune, come ci aspettiamo che il Comune supporti il progetto?). La seconda giornata è stata dedicata alla conclusione del piano di lavoro del progetto e alla ripartizione dei compiti tra tutti gli stake holder (portatori di interessi). La terza giornata è stata dedicata ad attività di sopralluogo, per la comprensione visiva diretta del problema in questione: come appaiono le discariche abusive, dove si formano  di solito e che tipo di ostacoli si prevedono per la soluzione tecnologica. Questo ha permesso di ottenere ulteriori informazioni operative e di discutere di nuovi strumenti di collaborazione per promuovere il progetto e ottenere maggiori risultati.

IL RUOLO DELLA POLIZIA LOCALE DI BARI

Le attività che saranno sviluppate nell’ambito del progetto Drone-Tech permetteranno anche alla polizia locale di avere un maggiore controllo del territorio, di prevedere interventi immediati di contrasto alle attività di inquinamento e di riuscire a individuare i responsabili dello scempio ambientale attraverso le immagini ottenute dall’utilizzo dei droni e dall’elaborazione dei dati raccolti. Le discariche abusive, in generale e nel Sud Italia in particolare, sono molto diffuse e causano ingenti danni ambientali collaterali: dall’inquinamento dello spazio pubblico alla contaminazione del suolo e delle acque e allo smaltimento improprio dei rifiuti e allo scarico negligente di sostanze tossiche Tra le altre conseguenze, l’ingente danno economico derivante dalle attività di prevenzione e di contrasto del fenomeno attraverso l’impegno di mezzi e uomini che vengono distolti da altre attività, dall’applicazione della legge e dalle necessarie operazioni di bonifica.

TERZA EDIZIONE DEL DRONES BEYOND

La prossima occasione per fare il punto sulle attività svolte nell’ambito del progetto  sarà la terza edizione del Drones Beyond, evento di livello europeo organizzato dal Dta e dal Comune di Bari con il sostegno di Eurocontrol,  che si svolgerà nell’area della Fiera del Levante il 25 e 26 ottobre 2023. Giuseppe Acierno, presidente del Dta, ha al riguardo evidenziato come «le nuove tecnologie possono dare uno straordinario contributo alle attuali ed urgenti problematiche di sostenibilità che coinvolgono città e cittadini. Il nostro know how, unito a quello dei nostri partner israeliani ed alle solide competenze dell’Università di Bari, daranno alla città modo di mettere in campo un proprio servizio di monitoraggio basato su droni, flessibile ed utilizzabile non solo per discariche e rifiuti».

CONTRASTO DELLE FENOMENO DELLE DISCARICHE ABUSIVE DI RIFIUTI

Il vicesindaco con delega alla Trasformazione digitale e ai Servizi civici del Comune di Bari, Eugenio Di Sciascio, ha altresì sottolineato la grande rilevanza del progetto «sia per l’opportunità di contrastare più efficacemente il fenomeno delle discariche abusive, sia perché ci consente di sperimentare nuove tecnologie a servizio della città. Bari si caratterizza sempre più come una learning city, una città aperta a sperimentare e imparare nuove tecniche a servizio dei suoi cittadini. Proprio questa è stata l’intuizione del Drone Living Lab con il Dta. Ringrazio i partner di progetto e la Polizia Locale, la cui disponibilità e attenzione all’innovazione sono elementi fondamentali per il successo del progetto».

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