VATICANO, pontificato Bergoglio. Dinamiche ed equilibri entro le Mura leonine: i vari Ordini «si misurano reciprocamente» in attesa del prossimo concistoro

Il prossimo 30 settembre il Sacro Collegio sarà composto da ben 243 cardinali; annunciando il concistoro, il Pontefice ha ricordato come i porporati rappresentino l’universalità della Chiesa. Tuttavia, ad avviso del vaticanista di ACI Stampa Marco Mancini, sono numerosi i cardinali provenienti dai diversi ordini religiosi che «con i loro differenti carismi arricchiscono la Chiesa cattolica romana»

a cura di Marco Mancini, articolo pubblicato dall’agenzia giornalistica ACI Stampa mercoledì 12 luglio 2023 https://www.acistampa.com/story/concistoro-il-peso-degli-ordini-religiosi-nel-sacro-collegio?utm_campaign=ACI%20Stampa&utm_medium=email&_hsmi=266020151&_hsenc=p2ANqtz-9fir2ERWoA__ho4RW4nAnfTgybiNsJ7jW38tAbQ-zlg8o17z9CQCsHu5xyIGGcSN02tDCsvI8gzumVdZADCVmk8pH4LJBwWr3R7n3KmytIQXs65k0&utm_content=266020151&utm_source=hs_emailI salesiani guidano numericamente le delegazioni degli ordini religiosi con undici porporati; cinque sono elettori: Bo, Do Carmo da Silva, Lopez Romero, Sturla e il preconizzato Rettor Maggiore Artime; tutti sono stati creati da Papa Francesco. I sei non elettori sono invece i cardinali Amato, Bertone, Ezzati Andrello, Farina, Rodriguez Maradiaga e Zen.

SALESIANI, FRANCESCANI E GESUITI

Dieci, sette dei quali con diritto di voto in conclave, anche i francescani, tra frati minori, cappuccini e conventuali. Appartengono ai cappuccini gli elettori Ambongo, Aos Braco e O’Malley. I frati minori sono rappresentati dal cardinale Steiner e dal preconizzato Pizzaballa. Infine per i Conventuali ci sono il cardinale Gambetti e il futuro porporato Bustillo. Non elettori il cardinale cappuccino Cantalamessa e il frate minore Napier. È cappuccino anche il preconizzato novantaseienne argentino Dri. Nove i gesuiti, confratelli di Papa Francesco, sei dei quali sotto gli ottanta anni: Barreto Jimeno, Czerny, Hollerich, Ladaria Ferrer e i due annunciati: l’argentino Rossi e il cinese Chow Saw-Yan. Completano la pattuglia della Compagnia di Gesù i non elettori Daarmatmadja, Ghirlanda e Tamkevicius.

CAPPUCCINI, AGOSTINIANI, DOMENICANI E GLI ALTRI

Due i cardinali agostiniani entrambi con diritto di voto in conclave, il preconizzato Prevost e il panamense, ma spagnolo di nascita, Lacunza Maestrojuan, appartenente agli agostiniani recolletti. Due anche i domenicani. L’austriaco Schonborn e il non elettore ceco Duka. Altrettanti gli spiritani con il centrafricano elettore Nzapalainga e il non elettore Piat, delle Isole Mauritius, e i lazzaristi con il Cardinale elettore etiope Souraphiel e il non elettore sloveno Rodè. E sono due i claretiani: i cardinali Saraiva Martins e Bocos Merino, entrambi ultraottantenni e dunque esclusi a motivo dell’età da un futuro conclave. Hanno un porporato elettore anche i carmelitani con lo svedese Arborelius; i comboniani con lo spagnolo Ayuso; la Congregazione di Santa Croce con il cardinale D’Rozario, che però compirà ottanta anni il giorno dopo il concistoro; l’Istituto Voluntas Dei con il laotiano Mangkhanekhoun; i Missionari della Consolata con il cardinale Marengo; i sulpiziani con il cardinale Ouellet; i Missionari del Sacro Cuore con il cardinale Ribat; i Cistercensi con il cardinale Tempesta; i redentoristi con il cardinale Tobin; i Legionari di Cristo con il cardinale Vergez Alzaga.

CARDINALI ELETTORI E NON ELETTORI

Un cardinale a testa, seppure non elettore, per l’Opera Don Calabria con l’italiano Dal Corso; i Missionari d’Africa, detti anche Padri Bianchi, con l’inglese Fitzgerald; gli eudisti con il messicano Jimenez Carvajal; gli Oblati di Maria Immacolata con il filippino Quevedo; l’Ordine Maronita Mariamita, noto come Antoniani Aleppini, con il libanese Rai; gli scalabriniani con l’italiano Tomasi. Complessivamente su 243 cardinali, che il 30 settembre comporranno il Sacro Collegio. I religiosi sono 56: 33 elettori e 23 ultraottantenni.

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