a cura di American Chamber of Commerce in Italy – AmCham Italy e Bird & Bird presentano il position paper relativo ai vantaggi fiscali per gli investimenti aziendali nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Cultura aziendale e filantropia strumenti utili a valorizzare musei e archivi d’impresa rievocando la storia aziendale e aumentando senso di appartenenza. Ecco dei tool (strumenti) di soft power importanti per un paese come l’Italia, che ha fatto della cultura e dell’arte elementi di forza diplomatica. Grazie al sostegno delle imprese, le istituzioni culturali italiane possono organizzare all’estero mostre, eventi e programmi educativi di alto livello. Questo contribuisce ad accrescere l’influenza e l’attrattiva dell’Italia nel mondo, rafforzare i legami con altri Paesi, stimolare il turismo culturale e favorire lo scambio di conoscenze e idee.
IL «PAPER» CHE VERRÀ PRESENTATO A MILANO
Durante il convegno, che avrà luogo martedì 13 giugno a partire dalle ore 17:00 presso la sede di Bird & Bird, sita in via Porlezza 12 a Milano, il comitato corporate Heritage & Philanthropy di American Chamber of Commerce in Italy presenterà il risultato dei suoi studi e delle sue analisi, cioè il paper dedicato alla Corporate Heritage e alla filantropia. AmCham Italy, associazione senza scopo di lucro affiliata alla US Chamber of Commerce di Washington D.C., la “confindustria statunitense” della quale fanno parte oltre tre milioni di imprese, organizza, in collaborazione con Bird & Bird, l’evento relativo all’importanza della filantropia e del patrimonio aziendale come strumenti di promozione internazionale.
FILANTROPIA E PATRIMONIO AZIENDALE
Presenteranno il paper Gaetano Salvioli, partner di Bird & Bird e Marco Paracchi, partner Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati; previsto anche l’intervento di Antonio Calabrò, presidente di Museimpresa e direttore della Fondazione Pirelli, Daniele De Angelis, counsel di Bird & Bird e presidente del Comitato Corporate Heritage & Philanthropy di AmCham Italy; modererà la tavola rotonda composta da Silvia Foschi (head of Patrimonio storico artistico e Attività culturali di Intesa Sanpaolo), Marisa Giannotta (post trade Italy Legal Manager Borsa Italiana) e Roberto Sgalla (direttore del Centro studi americani).
DIGITALIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI
Ad avviso di Simone Crolla, consigliere delegato di American Chamber of Commerce in Italy, «la digitalizzazione dei beni culturali è considerata un’attività cruciale per favorire l’accessibilità al patrimonio storico, artistico e documentario, preparandolo, allo stesso tempo, ad affrontare le nuove sfide del futuro sfruttando le innumerevoli opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Il digitale ha trasformato in modo irreversibile sia i processi di produzione e deposito del materiale storico che le modalità di conservazione e valorizzazione dello stesso. Sono lieto che AmCham oggi possa contribuire a sensibilizzare e favorire riflessioni e confronti tra individui, istituzioni e aziende attraverso questo convegno e il lavoro svolto dal nostro Comitato, affinché l’Italia diventi un pilastro transatlantico nel campo culturale e la filantropia si affermi sempre di più come strumento per favorire la diffusione della cultura, dell’innovazione sociale e dell’istruzione».
IMPRESA QUALE MOTORE CULTURALE E SOCIALE
Secondo invece Daniele De Angelis, counsel di Bird & Bird e presidente del Comitato Corporate Heritage & Philanthropy di AmCham Italy, «l’impresa può giocare il ruolo di motore culturale e sociale, centro di un sistema virtuoso tra affermazione identitaria, reputazionale e benefici per la collettività. Il comitato Corporate Heritage & Philanthropy ha elaborato un interessante position paper sulla opportunità di benefici fiscali per la filantropia e per la valorizzazione del patrimonio culturale di impresa». L’evento milanese sarà aperto alla partecipazione della stampa solo ed esclusivamente previo accredito.