a cura di Gino Morabito – L’evento di presentazione avrà luogo venerdì 19 maggio alle ore 17:00 presso il Palazzo della Cultura; interverranno monsignor Luigi Renna (arcivescovo metropolita di Catania) e il professor Rosario Faraci (ordinario di Economia e Gestione delle imprese all’Università degli Studi di Catania), modererà Ruggero Sardo.
UN LIBRO SULLE PAURE
Scrivere un libro sulle paure rappresenta un viaggio verso la nostra libertà e, per arrivarci, abbiamo bisogno di incontrare le tortuosità della vita. Spesso queste tortuosità si presentano sotto forma di dolori, mal di vivere, palpitazioni, incontri, scontri, paure: a cosa serve tutto questo? A scorgere le parti migliori di noi. Ecco perché la paura può essere un dono, può cioè proteggerci e farci notare che abbiamo bisogno di liberare le nostre potenzialità. Dietro le paure fobiche si nascondono i nostri talenti, la nostra voglia di libertà, il coraggio di vivere. Questi ed altri spunti di riflessione durante la presentazione del libro di Salvo Noè, un momento di confronto dal titolo “Comunicare emozioni: quando la paura diventa dono”.
PARLARE COL CUORE
L’appuntamento è inserito all’interno del ricco programma strutturato in vista della 57ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che si celebrerà domenica 21 maggio. Nell’occasione, da diciotto anni le paoline e i paolini promuovono un evento nazionale, il Festival della Comunicazione. Questa XVIII edizione verrà ospitata nell’Arcidiocesi di Catania, con diverse iniziative dal 18 aprile al 21 maggio, in luoghi significativi del capoluogo etneo. la sua finalità è far riflettere sull’attualità del messaggio del Pontefice: «Parlare col cuore: Veritatem facientes in caritate» (Ef 4,15). «Un festival per imparare, in una lezione nella quale i volti e i cuori si incontrano», ha al riguardo sottolineato monsignor Renna che ha poi aggiunto: «Catania e forse tutta l’Italia vuole imparare a parlare col cuore. A partire dal modo con cui guarda a sé stessa. Alla sua crisi economica e politica, alla sua dispersione scolastica, alla lotta alla criminalità, all’accoglienza degli immigrati sulle coste siciliane. Alla generosità di tanti uomini e donne che con la loro dedizione fanno sì che questo spazio e questo tempo siano abitati dalla speranza».
CIÒ CHE NON APPARE A PRIMA VISTA
Proprio nell’ottica dell’amore si configura appieno la presentazione del libro “La paura come dono”, dialogo tra Papa Francesco e lo psicologo Salvo Noè. L’idea nasce dalla consapevolezza che amore e paura sono le due forze motrici della nostra vita. La prima crea e sviluppa l’esistenza di ognuno, la seconda ci protegge. Ma come trasformare quest’ultima in un traino positivo che ci permetta di vivere meglio? Noè proverà a rispondere a questa e ad altre domande, con un linguaggio semplice ma profondo dimostrerà come la paura si possa trasformare in potere, in dono. «Gli argomenti che ho affrontato in questo libro vengono dal mio lavoro di psicoterapeuta – afferma l’autore -, una professione che mi porta a vedere quello che non compare a prima vista. Le cause nascoste dei disagi, il bozzolo che non si trasforma in farfalla. È questo il problema. Rischiamo di schiacciare il bozzolo con uno stile di vita che non ci fa esprimere al meglio. Nella copertina del libro è raffigurata la farfalla che si poggia sul dono. Ecco, la nostra più grande consapevolezza è sapere che tutto è un dono».
UN PREMIO ISPIRATO A DON MILANI
In concomitanza con la presentazione del libro avrà inoltre luogo la premiazione del concorso Ho un desiderio, sospeso tra sogno e realtà: quello che ogni Rosso Malpelo incontri un don Lorenzo Milani sulla sua strada, promosso dall’Ufficio per la Pastorale scolastica della Diocesi di Catania e rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del capoluogo etneo e della provincia, che ha costituito l’occasione per i ragazzi di cimentarsi nella produzione artistica e in elaborati scritti e multimediali.