EUROPA, Ungheria. Minoranze magiare oltre i confini, il paradigma altoatesino-sudtirolese: Peterlini e Zaffi, “lectio brevis” al parlamento di Budapest

Il professor Oskar Peterlini, già senatore della Repubblica eletto nelle liste del Südtiroler Volkspartei, tratterà il tema dell’autonomia dell’Alto Adige Südtirol presso il Parlamento ungherese. Egli presenterà l’autonomia dell’Alto Adige al Parlamento ungherese a Budapest giovedì prossimo (11 aprile). Egli è stato invitato dalla Fondazione Magyar Szív-Magyar Szó nella veste di docente universitario ed esperto di diritto costituzionale e autonomie. L’autonomia territoriale per le minoranze nazionali classiche ha permesso di risolvere numerosi problemi e vincere non poche sfide nell’Europa occidentale. «È una garanzia di pace nel continente- affermano gli organizzatori in un comunicato stampa – poiché, dopo il crollo del comunismo e con il suo ingresso nell’Unione europea, i Paesi dell’Europa centro-orientale speravano in una soluzione paneuropea per le locali minoranze autoctone, che purtroppo non è ancora stata trovata.

A seguito delle due guerre mondiali, i confini dell’Ungheria erano stati così strettamente circoscritti che una parte della popolazione magiara vive ora come minoranza nei paesi limitrofi: Romania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Croazia, Serbia e Ucraina. Già durante il suo mandato di senatore, Peterlini, come delegato parlamentare alla “Central European Initiative” (INCE-CEI), si attivato per le minoranze dell’Europa dell’Est, venendo per questo premiato dalla CEI.

La Fondazione Magyar Szív-Magyar Szó ritiene importante approfondire maggiormente la conoscenza dell’autonomia della Regione Alto Adige Südtirol, che purtroppo è nota solo superficialmente in Ungheria, lo scopo di questo approfondimento è quello di poter poi rafforzare le richieste di autonomia delle minoranze ungheresi all’estero. Per tale motivo è stata organizzata per l’11 aprile una conferenza nella sede del Parlamento ungherese, proprio per illustrare meglio il tema attraverso le relazioni degli esperti sulla materia. Introdurrà i lavori il vicepresidente della Sottocommissione per l’Autonomia del Parlamento ungherese, successivamente sono previsti gli interventi del senatore Peterlini e il dottor Davide Zaffi di Trento, già funzionario regionale, che presenteranno l’autonomia dai loro punti di vista.

Seguirà quindi un intervento di Katalin Szili, Commissario per l’Autonomia presso la Presidenza del Consiglio ungherese, parlamentare ed ex Presidente del Parlamento di Budapest. Infine, nel corso di una tavola rotonda, i partiti del Paese magiaro discuteranno il tema delle rivendicazioni e delle prospettive di autonomia per le loro minoranze.

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