ESTERI, criminalità. L’omicidio del vescovo ausiliare di Los Angeles: ancora per nulla chiare le circostanze del fatto di sangue

David O’Connel è morto dopo essere stato colpito da un colpo d’arma da fuoco al torace nel corso di una sparatoria che ha avuto luogo ad Hacienda Heights, nell’area metropolitana della città californiana

a cura di Andrea Gagliarducci per ACI Stampa – È stato aperto un fascicolo per il reato di omicidio a seguito della morte violenta del vescovo ausiliare di Los Angeles David O’Connell, raggiunto da colpi di arma da fuoco mentre si trovava in un’abitazione nella zona suburbana di Los Angeles Hacienda Heights lo scorso 18 febbraio. O’Connel, vescovo molto popolare e amato a Los Angeles, aveva sessantanove anni.

L’OMICIDIO: CIRCOSTANZE ANCORA NON CHIARE

Le circostanze dell’omicidio sono tuttora da chiarire. Il vescovo O’Connell è stato trovato in gravissime condizioni, colpito al petto da una pallottola, ed è morto sulla scena del crimine. L’arcivescovo di Los Angeles, José Horacio Gomez, ha confermato che «questa mattina presto abbiamo appreso dall’ufficio dello sceriffo della contea di Los Angeles che hanno stabilito che la morte del vescovo ausiliare David O’Connell è stata un omicidio. Siamo profondamente turbati e rattristati da questa notizia. Continuiamo a pregare per il vescovo Dave e la sua famiglia. E preghiamo per i funzionari delle forze dell’ordine mentre continuano le loro indagini su questo terribile crimine».

UN CONTINUO IMPEGNO NEL SOCIALE

Già alla notizia della morte, l’arcivescovo di Los Angeles aveva confermato la morte «inaspettata», e aveva detto che si trattava di uno shock e di non aver parole per esprimere la sua tristezza. O’Connell era nato a County Cork, in Irlanda, nel 1953, ma già nel 1979 era stato ordinato per servire nell’arcidiocesi di Los Angeles. Dopo l’ordinazione era stato parroco associato in diverse parrocchie, quindi aveva guidato le parrocchie di Sud Los Angeles di Santa Francesca Cabrini, l’Ascensione, Sant’Eugenio e St. Michael. Dal 2015, da vescovo ausiliare di Los Angeles era attivo nell’aiuto degli immigra; risiedeva nella Southern California Immigration Task Force, ma era anche molto presente nelle attività pro-vita.

DOVE HANNO DAVVERO SPARATO AL VESCOVO O’CONNEL?

L’arcivescovo Gomez ha descritto il religioso assassinato come «un uomo di profonda preghiera che aveva grande amore per la nostra Beata Madre», e come un «portatore di pace con un cuore per il povere e l’immigrato, e con una passione per costruire comunità dove la santità e la dignità di ogni vita umana fosse onorata e protetta». Al momento, l’ipotesi di reato è quella di omicidio. Si è detto che la località dove si trovava O’Connell fosse la sua stessa casa, tuttavia, ancora al riguardo non sono ancora state fornite conferme ufficiali che il vescovo sia stato effettivamente colpito in quella che viene indicata come la sua abitazione.

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