LIBRI, sport. L’altra faccia delle Olimpiadi pensando al Museo olimpico di Roma

Baci olimpionici, storie d’amore e di medaglie d’oro, scritto da Valerio Piccioni, storica firma della “Gazzetta dello Sport”, è (anche) un romanzo storico attraverso il quale è possibile vivere le emozioni suscitate da un’esperienza unica e totalizzante, poiché le Olimpiadi possono divenire anche l’ambientazione perfetta per grandi storie d’amore

Presentando il volume in Campidoglio lo scorso 15 febbraio in occasione dell’incontro organizzato dalla Presidenza della X Commissione Sport di Roma Capitale per la giornata di San Valentino, il presidente di essa, Nando Bonessio, ha sottolineato come l’olimpiade sia la manifestazione alla quale ogni sportivo ambisce.

UN MUSEO DELLO SPORT A ROMA

«Un evento cosmopolita – ha egli aggiunto -, che coinvolge seppure in modi diversi atleti e non. Roma ha avuto il privilegio di ospitare la manifestazione nel 1960, una delle ultime edizioni vissute all’insegna della piena libertà e della fraternità. Per questo il mio progetto è di realizzare nella Capitale un museo dello sport, olimpico e paralimpico, per non dimenticare le gesta memorabili dei grandi sportivi del passato ma soprattutto per far conoscere alle nuove generazioni uno degli avvenimenti più rilevanti della storia moderna che genera un entusiasmo ancora oggi molto tangibile nei racconti di chi ha vissuto quei momenti. A tal fine voglio coinvolgere le altre forze politiche, l’assessore al ramo, il sindaco e aprire una interlocuzione con il CONI e con l’azienda pubblica Sport e Salute. Abbiamo il dovere sia di conservare e tenere viva la memoria storica sia di promuovere la cultura e i valori dello sport».

BACI OLIMPIONICI

Il libro “Baci olimpionici: storie d’amore e di medaglie d’oro”, scritto dal giornalista Valerio Piccioni, racconta proprio il mondo a cinque cerchi svelandone, però, un lato poco conosciuto, che solitamente resta ai margini di una piscina o di una pista di atletica, questo poiché le Olimpiadi possono divenire anche l’ambientazione perfetta per grandi storie d’amore. Senza cadere nel mero pettegolezzo, le vicende narrate con grande maestria dalla storica firma della Gazzetta dello Sport sono infatti il pretesto per allargare lo sguardo su un periodo storico fatto di battaglie per l’affermazione dei diritti civili, la parità di genere e la libertà di amore; di sentimenti autentici che sfidano i regimi totalitari per i quali le Olimpiadi rappresentano una vetrina perfetta realizzata dalla macchina della propaganda. L’autore ha scritto un libro che è (anche) un romanzo storico attraverso il quale è possibile vivere le emozioni suscitate da un’esperienza unica e totalizzante.

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