Lo sport è lingua universale e luogo di incontro tra diverse culture, strumento di integrazione e simbolo di passione e perseveranza nel perseguimento degli obiettivi. Olimpiadi e Paralimpiadi rappresentano la massima espressione dello sport e dei suoi valori, dunque va loro riconoscendone il ruolo strategico rivestito, condividendone la visione plurale, attenta all’inclusione delle diversità.
OLIMPIADI E TRANSIZIONE ENERGETICA
Si sostiene a piazzale Mattei che «Eni vuole essere leader della transizione energetica e si è posta l’obiettivo di raggiungere entro il 2050 le zero emissioni nette GHG da processi industriali e prodotti grazie a una concreta e articolata strategia di decarbonizzazione, e già oggi offre una varietà di prodotti, servizi e soluzioni decarbonizzati che metterà a disposizione della Fondazione. Quelli di Milano Cortina 2026 saranno Giochi olimpici e paralimpici che abbracceranno territori e culture diverse su un arco di 22.000 chilometri quadrati, in ottica di sostenibilità utilizzeranno il 93% degli impianti già esistenti e sarà un’edizione vicina all’equilibrio di genere, con il record di eventi femminili». Valori sinergici con quelli del Gruppo industriale del settore energetico, che grazie alla partnership raggiunta con il più grande evento che l’Italia ospiterà nei prossimi vent’anni, intende confermare il proprio impegno per il futuro del Paese e per un’energia sempre più sostenibile, attraverso una transizione equa in grado di creare valore nel lungo termine e consentire a tutti di accedere a un’energia affidabile e pulita, contribuendo in questo modo a una maggiore salvaguardia dell’ambiente.
GIOCHI IMPRONTATI ALLA SOSTENIBILITÀ
«Le Olimpiadi Invernali 2026, a tre anni dall’avvio hanno già parecchi primati – ha commentato Giuseppe Ricci, direttore generale di Eni Energy Evolution –, tutti in linea con i valori a cui ci ispiriamo. Dall’economia circolare, determinante nella scelta di riutilizzare in maggior parte sedi già esistenti, all’impiego dei nostri biocarburanti, fino all’approccio alla diversità di genere e all’inclusione. Il nostro supporto sarà orientato a rendere maggiormente sostenibili i Giochi olimpici e paralimpici di Milano Cortina 2026». Dal canto suo Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 e del CONI, ha sottolineato la propria soddisfazione per il fatto che «un player come Eni abbia deciso di accompagnare Milano Cortina 2026 abbracciando l’ambiziosa sfida di organizzare un’edizione impeccabile dei Giochi. A tre anni dal 6 febbraio 2026, giorno di apertura delle Olimpiadi, ecco un altro ingresso di valore nella nostra squadra e un’iniezione di energia nel percorso verso un evento che ci metterà al centro dell’attenzione del mondo».
MILANO CORTINA 2026
Ad avviso di Andrea Varnier, CEO della Fondazione Milano Cortina 2026, «avere accanto un partner come Eni rappresenta, per noi e per tutto il Paese, un attestato del grande interesse e della grande attesa di tutti gli italiani per i prossimi Giochi. Siamo orgogliosi di poter fare squadra con una grande azienda, che sposa in pieno i nostri valori e investe lungo due direttrici: quella della decarbonizzazione e quella della promozione dell’interesse nazionale. Una comunione d’intenti perfetta verso lo stesso obiettivo».