Vetrina di innovazione, piattaforma di networking globale, punto di riferimento per l’industry del settore e luogo di formazione e informazione per l’intera filiera: Vicenzaoro January 2023 The Jewellery Boutique Show, ha avuto luogo da venerdì 20 a lunedì 24 gennaio scorsi nel quartiere fieristico di Vicenza, rappresentando il primo show B2B dell’anno in cui la community orafa-gioielliera è stata posta nelle condizioni di scoprire le ultime proposte, esplorare stili e design e incontrare i designer più all’avanguardia. Lo riferisce Seles Sviluppo Comerciale Estero – https://www.seles.biz/news/vicenzaoro-al-via-ledizione-dei-record-con-1-300-espositori/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=pillole-di-export-seles_1 -, che in una nota diffusa alla stampa ha evidenziato come quest’anno gli operatori del settore hanno operato all’insegna del motto “Discover more” e in un contesto che sorride al Made in Italy orafo-gioielliero.
LE CIFRE SULL’EXPORT
A cominciare dall’export: secondo i dati elaborati da Centro Studi di Confindustria Moda su dati Istat per Federorafi, il cumulato dei primi nove mesi del 2022 registra una crescita in valore del 27,2% su gennaio-settembre 2021, attestandosi a poco più di 7 miliardi; incremento che è pari a +41,4% rispetto ai 5,07 miliardi esportati nei primi 9 mesi del 2019. Rallenta la crescita nel terzo trimestre del 2022: dopo gli aumenti superiori al +30% in valore del primo e del secondo trimestre, da luglio a settembre l’export registra un +14,6%. A livello globale, il 2022 della gioielleria potrebbe chiudersi con vendite in aumento di circa 28 miliardi di euro, con una crescita del 23-25% sul 2021 e del 36-38% rispetto al periodo pre Covid. Anche per il 2023 si prevede che il settore manterrà un ottimo andamento, con un aumento delle vendite dell’8%, secondo il sentiment registrato dal monitor Altagamma-Bain.
RECORD DI ESPOSITORI E SPAZI
Vicenzaoro January è stato un momento di incontro e di confronto strategico per l’intera filiera. Con questa edizione, la maggiore nei suoi settant’anni di storia per numero di brand espositori e di spazi, essa conferma il proprio ruolo di catalizzatore di business, innovazione, formazione, al fianco ancora una volta delle imprese e dei distretti orafi. In esposizione strumenti e occasioni straordinarie per soddisfare le esigenze di un settore che rende il Paese protagonista indiscusso a livello internazionale. Più di 1.300 i brand espositori che hanno presentato novità e confermato tendenze del mondo dell’oro e del gioiello nel corso della manifestazione internazionale di Ieg che si è tenuta assieme al salone internazionale delle tecnologie e dei macchinari per l’oreficeria T.Gold e al salotto dell’orologeria e della gioielleria d’epoca VO Vintage.
INTERNAZIONALIZZAZIONE NEL SEGMENTO LUXURY
Italian Exhibition Group si è posta, con successo, l’obiettivo di essere il business partner globale di un mercato, quello dell’oro e del gioiello, tanto produttivo quanto veloce. In accordo con le imprese si è puntato su un processo di internazionalizzazione nel segmento luxury, mettendo a fattor comune, solo per citare l’esempio più noto, le sue competenze con quelle di Informa Markets, Dubai Multi Commodities Centre e Dubai Gold and Jewellery Group nell’evento Jgt Dubai, già nel 2022 e poi nel prossimo febbraio. Operazione che ha rafforzato anche l’awareness di Vicenzaoro per un incoming di operatori su Vicenza ancora più sostanziale.
LE NOVITÀ DEL SETTORE
Come cambia il gusto e l’aspettativa di chi acquista un gioiello? Le nuove tendenze sono racchiuse nelle creazioni della community Icon, che ospita i luxury brand del gioiello italiano e internazionale, insieme alla gioielleria contemporanea della community Look, e alle proposte originali di The Design Room con la presenza dei designer più ricercati. I nomi sono quelli di Damiani, con le sue creazioni colorate, moderne e senza tempo, gioielli che celebrano l’incontro dell’oro bianco e del platino con i diamanti; Roberto Coin con le sue collezioni più iconiche e le novità della linea Love in Verona, una dedica d’amore alla città veneta; maison Crivelli che nelle collezioni di alta gioielleria mette i cromatismi dei diversi colori dell’oro; Fope, con la capsule collection Super Eka, caratterizzata da un’ampia fascia d’oro bianco e diamanti incastonati, la linea Bubble Rings di anelli leggeri e colorati tempestati di pietre preziose, e il design della collezione Luna con catene d’oro a maglia completamente flessibile grazie al sistema brevettato.
UN EVENTO DI RESPIRO GLOBALE
A confermare il respiro internazionale di Vicenzaoro c’è stata la presenza delle principali maison di alta gioielleria di tutto il mondo, con nuovi arrivi come la made in Germany Niessing e AWKN1 e le sue contaminazioni multietniche. Cresciuta anche l’offerta del gioiello contemporaneo di Look con new entries estere tra le quali Pd Paola, che dalla Spagna ha scelto il salone italiano per presentare per la prima volta le sue creazioni essenziali e personalizzabili, la tedesca Coeur de Lion e la francese Aurélie Bidermann che hanno affiancato presenze consolidate quali Amen, Brosway, Bronzallure, Unoaerre e tanti altri ancora.