SALUTE, disturbi specifici dell’apprendimento. Alfaparf riceve da AID la certificazione di Dyslexia friendly Company

Il riconoscimento giunge al termine di un percorso di revisione dei processi di selezione e gestione del personale realizzato con l'Associazione italiana dislessia

A cura di Alfaparf e AID Italia – Alfaparf Milano, Gruppo di riferimento a livello mondiale nell’ambito del mercato professionale cosmetico, ha ricevuto da AID la certificazione di Dyslexia Friendly Company. Il riconoscimento, assegnato lo scorso 20 dicembre dalla presidente del Comitato DSA e lavoro AID, Susanna Marchisi, al vicepresidente di Alfaparf Milano e presidente di Beauty & Business S.p.A., Attilio Brambilla, giunge al termine del progetto DSA Progress for Work, un percorso a step mirato a incrementare la consapevolezza sui disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e a rimuovere barriere e ostacoli alla riuscita e al successo professionale delle persone con questa caratteristica.

DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO

In Italia i DSA colpiscono quasi tre milioni di persone, cioè circa il 5% della popolazione complessiva del Paese. Essi riguardano la capacità di leggere fluentemente e scrivere e calcolare in modo corretto, ma possono comportare difficoltà anche in altre aree come quelle della memoria e dell’attenzione. Si tratta di neurodivergenze o neuroatipicità, caratteristiche innate e invisibili che permangono nel corso della vita e le cui difficoltà possono essere compensate nel tempo con i giusti strumenti e strategie. Accanto alle difficoltà sono spesso presenti molteplici e preziosi punti di forza come il pensiero non convenzionale, la creatività e il problem solving. In ambito lavorativo, anche grazie alla Legge 25/2022 che prevede specifiche tutele, è un tema molto attuale e sempre più sentito. Affrontarlo può rappresentare non solo un’opportunità di inclusione e valorizzazione delle persone con DSA ma anche una scoperta per chi non ha mai ricevuto una diagnosi o l’ha ricevuta tardivamente, non avendo così potuto aumentare la consapevolezza di sé e individuare strumenti e strategie efficaci.

IL PERCORSO DI ALFAPARF

Il percorso di Alfaparf Milano, avviato un anno fa, ha coinvolto la direzione del personale in attività di formazione e sensibilizzazione, nella sperimentazione di buone pratiche nei processi di selezione e gestione del personale, coinvolgendo sia persone con DSA già presenti di azienda sia giovani candidati dislessici. «In Alfaparf ho potuto finalmente raccontare me stesso senza filtri – afferma Simone, uno dei giovani dislessici da poco inseriti nel team -, nella mia vita ho affrontato diverse esperienze di selezione e ho sempre preferito omettere la mia caratteristica per timore di non essere compreso e di essere scartato perché etichettato ingiustamente. Ringrazio l’azienda per aver saputo comprendere e valorizzare le mie reali capacità e competenze. La dislessia non è un problema ma un’opportunità da cogliere».

DISLESSIA E INCLUSIONE

«Il riconoscimento come Dyslexia Friendly Company rappresenta un ulteriore passo di Alfaparf Milano nel campo della diversity e dell’inclusione” – ha sottolineato Attilio Brambilla, vicepresidente di Alfaparf Milano e presidente di Beauty & Business S.p.A. –, già da anni abbiamo in essere diversi progetti di inclusione in Italia così come negli altri paesi in cui siamo presenti e ci è sembrato importante cogliere lo stimolo di AID per ragionare i nostri processi di selezione e di talent management in generale, così da poter accogliere in modo più efficace lavoratrici e lavoratori con DSA». Susanna Marchisi, presidente del comitato DSA e Lavoro di AID, ha dichiarato: «È con grande orgoglio che consegniamo a un’eccellenza italiana come Alfaparf il riconoscimento di Dyslexia Friendly Company” – Il percorso di Alfaparf si è distinto per azioni concrete e di valore come l’inserimento di giovani dislessici, che hanno potuto liberamente esprimersi nei colloqui di selezione, e la sperimentazione di buone pratiche per la gestione, il supporto e il sostegno di persone dislessiche già presenti in azienda. Ringrazio Alfaparf per la grande sensibilità sul tema DSA, per l’impegno nel garantire accomodamenti ragionevoli e per aver compreso il valore aggiunto di lavoratrici e lavoratori con DSA».

ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA (AID)

Associazione Italiana Dislessia (AID) nasce nel 1997 con la volontà di fare crescere la consapevolezza e la sensibilità verso i DSA (dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia), che in Italia si stima riguardi quasi tre milioni di persone. L’associazione conta oggi 14.000 soci e 85 sezioni attive distribuite su tutto il territorio nazionale. Essa lavora per approfondire la conoscenza dei DSA, promuovere la ricerca, accrescere gli strumenti e migliorare le metodologie inclusive a scuola e nel mondo del lavoro, affrontare e risolvere le problematiche sociali legate ai DSA. È aperta ai genitori e familiari di bambini dislessici, agli adulti con DSA, agli insegnanti e ai tecnici (logopedisti, psicologi, medici).

ALFAPARF MILANO

Alfaparf Milano conta sei stabilimenti produttivi (in Italia, Brasile, Messico, Argentina e Venezuela), tre centri di ricerca (in Italia, Messico e Brasile) e oltre 2.800 tra dipendenti, agenti e consulenti (dei quali più di 600 in Italia). Prodotti e servizi sono distribuiti in oltre cento paesi attraverso venticinque filiali e un centinaio di distributori. Il gruppo ha quattro divisioni: Haircare (prodotti per la cura del capello), Skincare (prodotti per la cura della pelle), Tech (apparecchiature per l’estetica e medicali) e Private Label (produzione di prodotti per conto terzi). Alfaparf Milano ha in portafoglio quindici marchi: Alfaparf Milano Professional, Semi di Lino, Yellow Professional, Il Salone Milano, Alta Moda, ColorAmore, Accademia, Dibi Milano, Becos, Olos, Ten Science, Decoderm, Solarium, Apg Tech e Apg Medical. Alfaparf Milano Professional è il brand made in Italy più diffuso al mondo nel canale professionale acconciatori.

www.aiditalia.org

www.alfaparfmilano.com

Condividi: