DIFESA, Marina militare italiana. Varato il quinto pattugliatore polivalente d’altura “Marcantonio Colonna”

Ha avuto luogo il 26 novembre scorso presso lo stabilimento di Riva Trigoso (Genova) il varo del pattugliatore polivalente d’altura (PPA) “Marcantonio Colonna”, quinta di sette unità che verranno tutte costruite presso il cantiere integrato di Riva Trigoso e del Muggiano con consegne previste fino al 2026

I PPA rientrano nel piano di rinnovamento delle linee operative delle unità navali della Marina militare deciso dal Governo e dal Parlamento della Repubblica e avviato nel maggio 2015 sotto l’egida di OCCAR (Organizzazione per la cooperazione congiunta in materia di armamenti).

I PPA DELLA MARINA MILITARE ITALIANA

Alla cerimonia del varo erano presenti, tra gli altri, il sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, il Direttore di OCCAR, Ammiraglio Matteo Bisceglia, personalità accolte dal Generale Claudio Graziano e da Pierroberto Folgiero, rispettivamente Presidente e Amministratore delegato di Fincantieri, oltreché dal Direttore generale della Divisione navi militari del Gruppo navalmeccanico italiano, Dario Deste. Marcantonio Colonna, vissuto tra il 1535 e il 1584, è stato uno tra i più illustri Capitani di terra e di mare del XVI secolo, protagonista anche della battaglia di Lepanto del 1571. La madrina del varo è stata Jeanne Colonna Pavoncelli, discendente dell’insigne famiglia.

CARATTERISTICHE DELL’UNITÀ REALIZZATA DA FINCANTIERI

Il pattugliatore polivalente d’altura rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare, alle operazioni di Protezione Civile, nonché, nella sua versione più equipaggiata, da nave combattente di prima linea. Sono infatti previste differenti configurazioni di sistema di combattimento: a partire da una “leggera”, relativa al compito di pattugliamento, integrata di capacità di autodifesa, fino a una “completa”, equipaggiata con il massimo della capacità di difesa. Inoltre l’unità è in grado di impiegare imbarcazioni veloci tipo RHIB (Rigid Hull Inflatable Boat) sino a una lunghezza di oltre undici metri tramite gru laterali o una rampa di alaggio situata all’estrema poppa.

143 metri di lunghezza fuori tutto;

velocità fino a 32 nodi in funzione della configurazione e dell’assetto operativo;

135 persone di equipaggio e capacità alloggiative fino a 181 posti letto;

impianto di propulsione combinato diesel e turbina a gas, ovvero con motori elettrici per le basse andature;

capacità di fornire a terra acqua potabile, corrente elettrica e supporto sanitario.

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