Il 24 novembre scorso il contrammiraglio (LH) Placido Torresi, vice capo di stato maggiore per lo sviluppo delle forze congiunte (DCOS JFD, Joint Force Development), ufficiale in forza al NATO Supreme Allied Command Transformation, si è recato in visita presso il NATO Modelling & Simulation Centre of Excellence (NATO M&S COE), dove ha presenziato a una dimostrazione dell’organizzazione e delle capacità della struttura, ricevendo gli aggiornamenti relativi ai progetti attualmente in fase di sviluppo e a quelli futuri.
DIVERSE DIMOSTRAZIONI EFFETTUATE
Diverse le dimostrazioni effettuate dal personale specializzato della struttura, professionisti che hanno potuto ragguagliare il livello apicale della NATO sul Modelling e Simulation negli specifici settori del Wargaming Interactive Scenario Model (WISDOM), Electro-Magnetic Spectrum Operations project e dell’intelligenza artificiale (AI/Machine Learning). In seguito – come riferito dalla nota diffusa dai tenenti colonnelli Calogero Carollo e Cristoforo Russo, in servizio presso il NATO M&S COE -, l’ammiraglio Torresi ha avuto modo di esprimere estremo interesse per i risultati delle attività svolte, apprezzando il lavoro del personale del Centro.
NATO M&S COE
Il NATO M&S COE è dedicato alla promozione di M&S a supporto dei requisiti operativi, della formazione e dell’interoperabilità. Il centro, ubicato presso la caserma “Adriano De Cicco” alla Cecchignola, sede del VI Reparto SMD, funge da catalizzatore per la trasformazione attraverso il coinvolgimento della NATO e delle singole nazioni che ne fanno parte, università, industria, entità operative e di formazione, migliorando il collegamento in rete dei sistemi di M&S della NATO e nazionali, la cooperazione tra Nazioni e altri enti attraverso la condivisione di informazioni M&S e sviluppi e funge da fonte internazionale di competenze per la trasformazione nel relativo dominio.
I CENTRI DI ECCELLENZA
I centri di eccellenza della NATO sono istituzioni finanziate a livello nazionale o multinazionale e accreditate a dall’Alleanza. Essi formano e istruiscono leader e specialisti dei Paesi membri e partner dell’organizzazione difensiva occidentale, assistono nello sviluppo della dottrina, identificano i punti focali delle esperienze maturate (lessons learned), agiscono in funzione del miglioramento dell’interoperabilità e delle capacità esprimibili, testando e convalidando i concetti elaborati attraverso successive sperimentazioni. Attraverso le proprie competenze contribuiscono quindi in maniera fondamentale alla «trasformazione» della NATO, evitando al contempo la duplicazione di mezzi, risorse e capacità già esistenti all’interno della struttura di comando alleata. Sebbene non facciano parte della struttura di comando della NATO, sono comunque parte di un complasso di più ampio respiro in sostegno a essa.