Roma, 14 novembre 2022 – «Abbiamo presentato in questi giorni una mozione che prevede di potenziare il Nucleo ambiente e decoro della Polizia locale di Roma Capitale per dargli la giusta centralità. Grazie all’impegno del NAD, infatti, abbiamo visto negli anni una serie di successi nella lotta allo sversamento illegale di rifiuti per le strade della nostra città. Abbiamo inoltre richiesto l’installazione di nuove fototrappole in punti sensibili della città». Questo è quanto ha dichiarato ieri Giorgio Trabucco, capogruppo della Lista civica Gualtieri sindaco.
FOTOTRAPPOLE AGLI INFRAROSSI
Egli ha quindi sottolineato che «nell’anno 2021 abbiamo visto come l’impiego di tali dispositivi, soprattutto quelli a infrarossi, che non necessitano di collegamento all’energia elettrica e che permettono ottime riprese anche notturne, sia utile per elevare sanzioni da parte del Nucleo ambiente e decoro della Polizia locale di Roma Capitale. Lo sversamento illegale di rifiuti crea non solo dei danni ambientali e di tipo sanitario, quando questi ultimi riguardano delle sostanze pericolose, ma anche di tipo economico, visti i costi che l’Amministrazione deve prevedere per rimuoverli tramite procedure extra Tari. Il potenziamento del Nad e l’impiego delle fototrappole potranno aiutare a contrastare il fenomeno, come dimostrano i dati riportati dalla Polizia locale».
MAPPATURA AREE A RISCHIO SVERSAMENTO ILLECITO
«Preme ricordare – ha concluso Trabucco -, che il potenziamento del Nad risulta necessario soprattutto nell’ottica di promozione del decoro del nostro territorio e del rispetto delle regole. Sempre a tal proposito, nella proposta si impegna la Giunta a eseguire una mappatura delle aree più a rischio sversamento illecito di rifiuti da realizzarsi in collaborazione con Ama e la Polizia locale per poi installarvi le fototrappole. Nessuno spazio a chi si muove nell’illegalità, come più volte ribadito, la nostra Amministrazione combatterà chi commette illeciti con ogni mezzo: chi sversa rifiuti può ricevere una sanzione dai trecento ai tremila euro, raddoppiata se i rifiuti sono pericolosi».