In occasione della XIII edizione del Festival della Diplomazia, lo scorso lunedì 24 ottobre presso la residenza dell’ambasciatrice del Sudafrica a Roma è stata lanciata la Global Alliance for Skills, un’alleanza di respiro strategico intesa a promuovere la sostenibilità economica e ambientale attraverso la riqualificazione della forza lavoro globale necessaria a un’economia globale più efficiente e a un mondo in continua evoluzione.
GLOBAL ALLIANCE FOR SKILLS
Insieme a SkyHive (pioniere della Quantum Labor Analysis, che fornisce potenti tecnologie e intuizioni per la rapida riqualificazione di aziende e comunità in tutto il mondo, e Milcoop (società benefit che focalizza la propria attività su progetti di ricerca psicosociale applicata), Federpesca è alla guida della Global Alliance for Skills, che viene supportata da AGAPE, progetto cofinanziato dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT Food), organismo dell’Unione europea. L’iniziativa è in linea con le priorità europee che, come pronunciato dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a seguito del discorso sullo stato dell’Unione, mirano concentrarsi maggiormente sulla formazione professionale e sull’aggiornamento in Europa. Il 13 ottobre 2022 la Commissione europea ha così adottato la proposta di fare del 2023 l’Anno europeo delle competenze.
2023: ANNO EUROPEO DELLE COMPETENZE
Partendo dai settori europei della pesca, acquacoltura ed economia blu, la Global Alliance for Skills ha discusso durante la sessione del Festival della Diplomazia due priorità: la necessità di implementare strategie per promuovere e realizzare una nuova economia verde-blu autosostenibile; e l’esigenza di condividere migliori pratiche per la riqualificazione della forza lavoro nei settori dell’acquacoltura e della pesca, attraverso percorsi di reskilling e upskilling utili per pescatori, acquacoltori, imprese e lavoratori della filiera ittica per approfondire le conoscenze e apprendere nuove competenze, anche tecnologiche, con l’obiettivo di riuscire ad adattarsi a un mondo che avanza verso una transizione digitale, energetica ed ecologica.
RESKILLING E UPSKILLING
Un imperativo condiviso anche dall’ambasciatrice del Sudafrica a Roma, signora Nosipho Nausca-Jean Jezile, durante il suo discorso di apertura dell’evento. «Il Sudafrica è un paese in transizione in termini di investimenti in fonti di energia rinnovabili e pulite – ha ella dichiarato -, questa transizione può risolvere le sfide socioeconomiche, promuovendo l’inclusione e garantendo che le persone abbiano accesso all’energia verde. La transizione richiede però un’attenta gestione per evitare un impatto negativo sui mezzi di sussistenza», sottolineando il problema della disoccupazione in Sudafrica e l’importanza della tecnologia per rafforzare le competenze e aumentare l’occupazione nel Paese. Attraverso una riflessione critica su “The disruptive effects of AI and ethical labor market intelligence in the Blue Economy”, Mohan Reddy, Co-Founder e CTO di SkyHive e Associate Director alla Stanford University ha avuto l’occasione durante l’evento di approfondire alcuni aspetti della Blue Economy attraverso la Quantum Labor Analysis e i vantaggi di un approccio basato sulle competenze, utili a rafforzare la competitività del mercato del lavoro e a promuovere l’innovazione nell’economia del mare.
OMEOSTASI ORGANISMICA
Milcoop ha avuto un ruolo centrale per l’Alleanza, progettando l’applicazione del modello della Global Alliance for Skills. Milena Marzano, cofondatrice di Milcoop e coordinatrice scientifica di Global Alliance for Skills è intervenuta durante la sessione, dichiarando come «in un sistema di interdipendenze, gli esseri umani sono il motore di un cambiamento positivo atteso e di un’omeostasi organismica per l’intero impianto. Sono lieta che la Global Alliance for Skills avrà un ruolo attivo nel settore della Blue Economy che comprende il progetto AGAPE, cofinanziato dall’Istituto europeo di Innovazione e Tecnologia per il Settore Alimentare EIT Food».Nel suo intervento, Mario Roccaro (Manager of Education di EIT Food) ha poi affermato che «le sfide legate all’alimentazione sono centrali per il futuro del pianeta e intersecano molti altri aspetti, come la sostenibilità ambientale, la salute, i diritti dei lavoratori o le tecnologie per migliorare la catena di approvvigionamento. Le competenze trasversali che supportano la realizzazione di un’idea o di un progetto sono sempre più richieste nel mondo del lavoro, e tra queste ci sono le competenze di ‘influenza’, come la comunicazione e la leadership, e le competenze di pensiero, come il problem-solving e il pensiero critico. Queste, insieme alle conoscenze tecniche, al business acumen e alle competenze digitali, permetteranno di superare le grandi sfide di domani. Una piattaforma e un approccio comune sono strategici per creare una nuova mentalità globale».
DIGITALIZZAZIONE E OBSOLESCENZA DEL LAVORO
In chiusura dell’evento, il direttore generale di Federpesca, Francesca Biondo, ha dichiarato che «la digitalizzazione delle imprese e dei ruoli rischia di rendere inevitabilmente obsoleti molti posti di lavoro. Insieme a SkyHive, ci impegniamo a garantire che l’acquacoltura e la pesca, due dei settori agricoli più importanti d’Europa, abbiano le risorse necessarie per riqualificare la forza lavoro, creare nuovi ruoli e riconvertire con successo i tradizionali standard industriali». «Vediamo un percorso che contemporaneamente democratizzerà le opportunità di lavoro, renderà la forza lavoro globale a prova di futuro, aumenterà la competitività del mercato e promuoverà l’innovazione», ha dichiarato il CEO e fondatore di SkyHive Sean Hinton in occasione dell’evento al Festival della Diplomazia. «Invitiamo caldamente tutte le parti interessate del settore pubblico e privato a unirsi a noi per rivoluzionare la forza lavoro, potenziare gli individui e creare un futuro più sostenibile per tutti».