CULTURA, cinema. Roma, Aperossa: continuano i «cinedoc» d’autore sul riuso creativo della documentazione audiovisiva

Tra le opere in programma "Onde Radicali" di Gianfranco Pannone e “l'Albania” di Roland Seiko. Grande attesa per il capolavoro ritrovato sull'Algeria "Les Mains Libres" di Lorenzini che verrà eccezionalmente presentato da Ahmed Bedjaoui

Prosegue con grande fermento ed entusiasmo del pubblico, la nuova edizione de L’Aperossa, l’iniziativa dell’AAMOD dedicata alla valorizzazione della memoria d’archivio audiovisivo espressa in molteplici linguaggi artistici. Nell’ambito della sezione Cinedoc, i documentari in programma sullo schermo del piazzale della Centrale Montemartini ogni sera alle ore nove, i prossimi appuntamenti saranno riservati ad opere d’autore di grande spessore storico e sociale. Giovedì 15 settembre è stato proiettato “Onde radicali” di Gianfranco Pannone (2021), che ripercorre l’avventura di Radio Radicale attraverso il racconto delle voci storiche che si sono susseguite dal 1976, e le storie, spesso controverse, di un Paese e gli ideali di chi voleva cambiarlo: dalla morte di Giorgiana Masi al caso Tortora, dal rapimento del giudice D’Urso all’uccisione del giornalista Antonio Russo,

APPUNTAMENTO CON LA STORIA D’ALGERIA

Venerdì 16 settembre eccezionale appuntamento con il critico e storico del cinema Ahmed Bedjaoui che presenterà il capolavoro “Les mains libres”, di Ennio Lorenzini (1964, 56’), dedicato alla guerra e all’indipendenza algerina e ritrovato tra i materiali dell’Archivio audiovisivo del Movimento operaio e democratico. L’opera, dopo l’incursione al Festival di Cannes del 1964 dove fu presentato, è apparsa recentemente nell’installazione dell’artista Zineb Sedira del Padiglione Francia dell’ultima Biennale di Venezia e all’interno del Festival “Il Cinema Ritrovato” della Cineteca di Bologna, che ne ha anche realizzato il restauro nei suoi laboratori dell’Immagine Ritrovata. Diplomato all’IDHEC (Istituto di Cinema di Parigi) e dottore in letteratura e cinema americano, Ahmed Bedjaoui è noto per aver prodotto e diretto il famoso programma televisivo Cinéclub, nonché per la sua costante attenzione ai nuovi sviluppi del medium cinematografico. Il critico arriverà appositamente dalla Francia per introdurre la pellicola, la sua complessa storia distributiva e la sua eccezionalità (è infatti il primo film conosciuto a colori realizzato sulla guerra d’Algeria subito dopo l’indipendenza).

LA MACCHINA DELLE IMMAGINI

Sabato 17 settembre sarà invece la volta di “La macchina delle immagini”, di Alfredo C. di Roland Sejko (2021, 76’), un raro documento di storia di cinema e riflessione sul senso e l’uso delle immagini, testimonianza diretta del regista di fatti storici e di svariati eventi di propaganda politica in Albania, legati sia al regime fascista che a quello successivo, comunista. Nel quadro della rassegna “Cinecorto”, che propone alcune delle opere vincitrici delle precedenti edizioni del Premio Zavattini e di Suoni e Visioni UnArchive, iniziative dedicate alle pratiche del riuso cinematografico d’archivio, questi saranno ogni sera, alle ore 22:30, i titoli in programma: Battlefield di Silvia Biagioni e Andrea Laudante (15), Dal giorno finché sera di Alessandro Gattuso e Luca Maria Baldini (16), Sbagliando si inventa di Alice Sagrati (17) ed Heimat di Giovanni Montagnana (18).

TESTACCIO OSTIENSE GARBATELLA

Si ricorda che la rassegna si articola ogni giorno, a ingresso gratuito, anche su altri fronti: il laboratorio di archeologia cinematografica per ragazzi, a cura dei ricercatori AAMOD, è in programma alle ore 17:00. Alla stessa ora si svolge “Dal film al libro”, iniziativa dedicata alle pellicole del catalogo AAMOD che gli studenti del triennio in Graphic Design e Art Direction del campus di Roma di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti hanno scelto per l’elaborazione e creazione di volumi grafici. Alle ore 17:30 si svolgono le visite guidate al Museo della Centrale Montemartini, a cura dell’Associazione Vita Romana, mentre alle ore 18:00 prendono itinerari di esplorazioni urbane outdoor, organizzate dall’associazione culturale Marmorata169 per conoscere meglio storia, architettura e letteratura del quadrante Testaccio-Ostiense-Garbatella. Infine, dopo il ciclo di proiezioni, alle ore 23:00 il piazzale diventa un palcoscenico musicale con le improvvisazioni sonore su schermo di apprezzati live performer della scena romana d’avanguardia.

INFO

Tutte le informazioni e il programma dettagliato sono rinvenibili sul sito web aamod.it; L’Aperossa è un progetto promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura; è vincitore dell’Avviso pubblico “Estate Romana 2022 – Riaccendiamo la Città, Insieme”, curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE e con il contributo del Ministero della Cultura MiC – Direzione Cinema e Audiovisivo. Partner dell’iniziativa sono NABA (Nuova Accademia di Belle Arti), Associazione culturale Marmorata169 e Associazione Vita Romana. Sponsor Euroma 2. La partecipazione alla manifestazione è a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, con prenotazione alla casella di posta eletronica eventi@aamod.it; per le esplorazioni urbane prenotazione scrivere invece a: marmorata169@gmail.com

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