ECONOMIA, analisi. Amato, Bono, Cottarelli e Galli ospiti di Giuseppe Castellini a “Le interviste di qualità”

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Il presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato, il direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani Carlo Cottarelli (già dirigente del Fondo monetario internazionale), il vicedirettore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani (già direttore generale di Confindustria) Giampaolo Galli, il presidente di The Adam Smith Society e membro del board mondiale dello Studio legale Orrick, Alessandro De Nicola, l’amministrazione delegato di Fincantieri Giuseppe Bono sono i protagonisti di questa puntata de “Le interviste di qualità”, trasmissione curate dal giornalista Giuseppe Castellini, in onda dagli schermi di numerose emittenti televisive italiane. Una produzione Nuovo Giornale Nazionale realizzata grazie all’assistenza tecnica fornita da Gamma Multimedia Italia.

PREVISIONI RELATIVE ALLA CRESCITA DEL PIL

La trasmissione di oggi si articola in tre diverse fasi: nel corso della prima Carlo Cottarelli, Alessandro De Nicola e Giampaolo Galli affrontano il tema relativo alle previsioni del Fondo monetario internazionale e al cosiddetto scudo anti-spread approntato dalla Banca centrale europea (Bce), commentando le stime secondo le quali l’Europa nel 2022 continuerà a crescere, con l’Italia che al momento è l’unico paese in cui addirittura le previsioni migliorano rispetto a quelle precedenti, indicando un prodotto interno lordo (Pil) in crescita tra il 3,5% e il 4%, dopo che l’anno precedente era stato registrato un +6,6 per cento.

LO SCUDO ANTI-SPREAD DELLA BCE

Nel corso della trasmissione viene rilevata l’importanza della protezione nei confronti del differenziale di interesse sul debito pubblico approntata dalla Bce, che tuttavia verrà attivato soltanto qualora siano stati rispettati i termini del varo delle riforme strutturali concordate con l’Unione europea nel quadro del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e, al contempo, verranno conseguiti gli obiettivi di finanza pubblica. Due temi cruciali per l’esecutivo che succederà a quello presieduto da Mario Draghi, infatti, se tali termini non dovessero venire rispettati, alla luce dell’atteso progressivo aumento dei tassi di interesse si potrebbero verificare pesanti conseguenze per il Paese.

TRASFORMAZIONI DI FINCANTIERI E MERITOCRAZIA

L’amministratore delegato di Fincantieri, dottor Giuseppe Bono, spiega cos’è la «nuova Fincantieri», rivendicando il merito di non essere stato in difesa, bensì di aver proceduto sulla strada delle profonde trasformazioni del Gruppo durante la difficile fase di grande recessione. Egli fa riferimento al «miracolo» dei tempi di realizzazione del viadotto di Genova a seguito del disastro verificatosi il 14 agosto di quattro anni fa. Infine, il presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato affronta un aspetto cruciale, quello della Repubblica che premia il merito e non il ceto.

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